Backup Android: guida completa e consigli utili

Il backup è una delle pratiche più importanti e articolate del panorama Android. A rigore di logica dovrebbe essere effettuato ad intervalli temporali brevi, per evitare che problemi hardware o software compromettano l’integrità dei nostri dati. Il processo di backup Android è importante anche per chi intende mettere in vendita il proprio smartphone.

Ma arriviamo al dunque: cos’è un backup? esso non è altro che un semplice procedimento che consente di salvare i dati archiviati sul dispositivo in un file sul dispositivo o esternamente ad esso (su una periferica esterna o su cloud). Generalmente, visto l’incessante sviluppo dei cloud, il backup viene archiviato in modo sicuro proprio online.

Per quanto riguarda il backup Android, generalmente, le strade da seguire sono due e l’unica differenza è la presenza o meno dei permessi di root. Essi non sono altro che lo sblocco di determinati permessi in modo che l’utente diventi un super-utente ed abbia libero accesso al sistema, con possibilità di modificarlo a proprio piacimento.

Backup Android senza permessi di root

Iniziamo dal backup Android senza root: questo procedimento è quello più comune, essendo utilizzato da persone che non vogliono addentrarsi nei meandri dello sviluppo e sopratutto da utenti che non vogliono vedersi invalidata la propria garanzia (ricordiamo che alcune case produttrici vietano espressamente l’utilizzo dei permessi di root, vedi LG).

Backup Android con software proprietari delle varie aziende

Il metodo più semplice ed immediato per effettuare un backup completo sul proprio dispositivo è quello di utilizzare il software gestionale della casa produttrice del nostro dispositivo. In questo frangente è davvero tutto molto semplice: si installa il software proprietario dell’azienda, si collega il dispositivo al PC e si procede con il backup completo.

I programmi gestionali, generalmente, consentono di effettuare il backup, dando libera facoltà di scelta di cosa salvare all’utente stesso (sms, registro chiamate, impostazioni generali e cosi via). Non tutte le case produttrici, di solito le medio-piccole, investono su questo tipo di software ed è proprio questo fattore che spinge l’utente ad acquistare dispositivi dal valore aziendale internazionale.

Tra i software manager più completi ed efficienti, per effettuare un backup Android, ricordiamo i seguenti:

  • Samsung.

Il tool gestionale di Samsung consente di salvare in modo sicuro le attività, i promemoria, le note, il mini diario, la cronologia chiamate, le preferenze suonerie, le impostazioni di navigazione, foto, musica, video ed account email impostati.

samsung kies backup android

Come si effettua un backup con Kies?

  • Installare Kies o assicurarsi di avere l’ultima versione.
  • Entrare in modalità Kies (disattivando il debug usb se attivo).
  • Collegare mediante cavo il dispositivo al PC ed attendere che venga rilevato correttamente.
  • Dalla schermata principale cliccare sulla sezione Backup/Ripristino.
  • Selezionare i dati che si vogliono salvare.
  • Avviare il Backup.

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  • LG.

Con PC Suite è possibile effettuare il backup delle applicazioni installate sul dispositivo e dei vari file multimediali. Inoltre risulta possibile aggiornare il dispositivo e riprodurre sullo schermo del PC file multimediali archiviati nello smartphone.

lg pc suite backup android

Come si effettua un backup con PC Suite?

  • Installare PC Suite o assicurarsi di avere l’ultima versione disponibile.
  • Collegare via cavo il dispositivo in modalità dispositivo multimediale (MTP).
  • Fare clic su Connetti e selezionare connessione usb.
  • Dal menu procedere col backup.
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PC SUITE | SCARICALO SUBITO

  • Motorola.

Il Device Manager di Motorola è usato principalmente per aggiornare i propri dispositivi. D’altro canto attraverso il software è possibile effettuare un backup dei principali dati.

motorola device manager backup android

Come effettuare un backup con Device Manager?

  • Installare Device Manager o assicurarsi di avere l’ultima versione.
  • Collegare il dispositivo mediante cavo usb.
  • Procedere col Backup, mediante l’apposita sezione.

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  • HTC.

HTC Sync Manager è un’applicazione gratuita che consente di sincronizzare tutti i contenuti multimediali dallo smartphone al PC e viceversa. Esso consente di effettuare anche il backup automatico dei dati, garantendo sempre la massima sicurezza ed immediatezza.

htc sync manager backup android

Come effettuare un backup con HTC Sync Manager?

  • Installare il software o assicurarsi di avere l’ultima versione installata.
  • Avviare il software e collegare il dispositivo al PC.
  • Eseguire il backup dei propri contenuti multimediali.

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  • Sony.

Il PC Companion di Sony consente di sfogliare il contenuto del dispositivo, eseguirne il backup e trasferirlo successivamente dal computer al dispositivo. Inoltre può essere usato per aggiornare e/o riparare il software danneggiato dei vari smartphone.

sony pc companion backup android

Come effettuare un backup con PC Companion?

  • Installare PC Companion o assicurarsi di avere l’ultima versione installata.
  • Collegare il dispositivo al PC.
  • Effettuare il backup mediante la relativa voce.

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  • Huawei.

HI Suite consente di gestire i dati di un dispositivo Huawei direttamente dal proprio PC. Esso consente di gestire ed effettuare backup dei propri contatti, foto, messaggi, calendario, applicazioni e musica.

huawei hisuite backup android

Come effettuare un backup con Hi Suite?

  • Installare il software gestionale o assicurarsi di avere l’ultima versione sul proprio PC.
  • Avviare il software e collegare il dispositivo al PC.
  • Sincronizzare il dispositivo col software.
  • Avviare il processo di backup.

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Per tutti coloro che non hanno esperienza e pazienza nel seguire dettagliatamente i dettami per un backup manuale consigliamo vivamente di utilizzare questi software manager, ottimizzati principalmente per garantire all’utente un backup Android completo e sicuro.

Backup Android sfruttando le applicazioni presenti sullo store

Il salvataggio dei dati di uno smartphone può essere effettuato utilizzando delle applicazioni, presenti semplicemente sullo store di Android. Ricordiamo che queste applicazioni, scelte accuratamente, non necessitano di permessi di root e sopratutto sono user-friendly.

La prima applicazione consigliata è Helium, la quale consente semplicemente di effettuare un backup sulla scheda esterna e/o sul cloud. Il suo utilizzo è davvero immediato: scaricatela dal playstore, installate la versione desktop sul PC, accertarsi che i driver dello smartphone siano installati sul computer, attivate il debug usb sul vostro dispositivo e collegatelo infine al PC.

helium icona backup android

Una volta avviata l’applicazione potete procedere con il backup delle applicazioni interessate, selezionabili dal menù intuitivo, offerto dall’ottimo lavoro del team di Helium. L’applicazione offre anche una versione premium dal costo di 3.71 euro ed offre un’interfaccia libera da pubblicità, backup e suo ripristino su piattaforma cloud, precisamente google drive, dropbox e box.

Da sottolineare che l’applicazione non funziona correttamente sui dispositivi Xperia S e Xperia Z, a causa delle policy restrittive della Sony sui backup effettuati esternamente al proprio software.

HELIUM | SCARICA SUBITO L’APPLICAZIONE

L’altra applicazione consigliata è App Backup Restore Transfer, efficiente e dall’interfaccia minimale. Essa consente di effettuare backup Android e ripristino di sms, registro chiamate, dati, apk e contatti. La novità consiste proprio nella sua capacità di estrarre un apk (estensione di un file per l’installazione di applicazioni e/o giochi Android).

app backup restore transfer backup android

Il suo utilizzo è semplice: installare l’applicazione dal PlayStore, aprirla, selezionare le applicazioni e/o giochi da salvare e scegliere un percorso di salvataggio (in locale sul dispositivo o su google drive). Dalle impostazioni è possibile attivare il backup automatico e sopratutto effettuare un backup delle applicazioni di sistema.

APP BACKUP RESTORE TRANSFER | SCARICA SUBITO L’APPLICAZIONE

Backup Android dell’intero ecosistema google

Google ci ha abituati ad avere una soluzione a tutti i possibili problemi riguardanti il suo ecosistema: per il backup succede lo stesso; infatti il colosso di Mountain View implementa in Android una sezione dedicata al backup. Tale funzionalità, raggiungibile attraverso le impostazioni del dispositivo, è di default disattivato.

Per attivarlo è necessario recarsi, generalmente, in Impostazioni, Backup e Ripristino ed attivare in questa sezione il backup. I vari dati, impostazioni WiFi, lista di app installate verranno archiviate automaticamente sull’account di google, dopo aver eseguito una corretta sincronizzazione dell’account stesso sul proprio dispositivo.

Per quanto riguarda invece le foto presenti sul dispositivo è possibile procedere col backup grazie all’applicazione Google Foto. Esse non subiranno cali di qualità e sopratutto saranno accessibili in tutti quei dispositivi collegati al nostro account principale di Google.

Backup Android sfruttando le funzionalità delle singole applicazioni

L’altro modo per effettuare un backup è quello di sfruttare le caratteristiche interne di ogni singola applicazione. Questo processo pur essendo in linea di principio il migliore, in quanto ogni applicazione salverà automaticamente i dati secondo delle proprie specifiche, risulta essere quello più lento ed artificioso.

Ad esempio per quanto riguarda il salvataggio delle conversazioni della nota app di messaggistica istantanea WhatsApp basta usare la sua funzionalità di backup. Una volta aperto WhatsApp recarsi in Menu> Impostazioni> Chat e selezionare backup delle chat. Dal menù contestuale è possibile effettuare un backup locale e/o su cloud (avendo libera scelta sulla frequenza di questo ultimo tra istantaneo, quotidiano, settimanale e mensile).

Backup Android manuale

Il backup manuale è quello più tedioso da eseguire e consiste nel copiare manualmente ogni singolo dato dal dispositivo al proprio PC. Ricorrere a questo tipo di salvataggio dei propri dati richiede esperienza e sopratutto conoscenza di Android leggermente avanzata.

Ad esempio per poter salvare sul PC le foto scattate dalla camera del proprio dispositivo bisogna copiare la sotto-cartella CAMERA, presente nella cartella principale DCIM. Per quanto riguarda gli screenshot bisogna salvare la sotto-cartella screenshot presente nella cartella PICTURES.

Cambia invece il salvataggio dei media di Whatsapp, presenti in WhatsApp>Media. Per quanto riguarda i dati scaricati dai vari giochi bisogna salvare le cartelle DATA o OBB, a seconda del gioco preso in esame, presenti in ANDROID.

Capirete subito che è comunque un processo non automatizzato e dalle tempistiche davvero lunghe. Personalmente vi consiglio di procedere, utilizzando questo metodo artificioso, al backup delle sole foto o in casi eccezionali dei dati di un’applicazione o gioco, che non riuscite a salvare con altri metodi.

Backup Android con root: consigli e metodi

Continuiamo la nostra guida trattando del backup Android con root: sicuramente il metodo più potente, efficiente e sicuro che ci sia. Chi ha sbloccato i permessi super-user conosce senza dubbio le potenzialità che un dispositivo Android può acquistare.

In questo caso specifico vi consigliamo due delle migliori applicazioni attualmente in commercio: Titanium Backup ed Helium. Entrambe le applicazioni possiedono innumerevoli funzioni, oltre a quella di backup automatico e sicuro, che stiamo trattando in questo articolo. Concludendo invece vi parleremo del Nandroid Backup.

Titanium Backup è una delle applicazioni più usate e conosciute nel mondo del modding Android. Con essa è possibile eseguire un completo backup delle varie applicazioni, ripristinare le applicazioni (versione PRO), eseguire salvataggi in batch e pianificarli.

titanium backup android

La versione premium, dal costo di 6.49 euro, consente di archiviare i backup sul cloud e di congelare applicazioni lato utente e lato sistema. L’interfaccia non è user-friendly e presenta, purtroppo, uno stile assai vecchio, che non si sposa perfettamente col material design a cui siamo abituati.

TITANIUM BACKUP | SCARICA L’APPLICAZIONE

Per quanto riguarda la seconda applicazione, denominata Helium, vi rimandiamo alla descrizione offerta ad inizio guida. L’unica novità che comporta l’accesso ai permessi di root è una semplificazione delle modalità di utilizzo dell’applicazione stessa. Con i permessi di super-user l’applicazione effettua un backup completo senza dover avviare la sua controparte sul PC.

Backup Android completo tramite recovery

L’ultimo metodo, comune tra gli utenti smanettoni, è il Nandroid backup. Esso non salva tutti i file personali come foto, sms, registro chiamate, ma esclusivamente dati del sistema e delle applicazioni. Generalmente questo tipo di backup si effettua da recovery modificata (quali possono essere TWRP e CWM).

Ricordiamo brevemente che la recovery mode è una modalità di avvio alternativa a quella classica. Essendo questa sezione collocata su una partizione di memoria diversa da quella dove è installato il sistema, vi sarebbe la possibilità di accedervi anche se il sistema avesse subito danni, come ad esempio il boot-loop.

Conclusioni e consigli per ottenere un backup Android sicuro

Innanzitutto è da precisare che tutti i metodi elencati nell’articolo sono di sicura e semplice attuazione. La modalità con permessi di root è considerata da sempre quella più affidabile e potente, ma la costante crescita delle applicazioni e correlata semplificazione del sistema Android, lato programmazione, ha reso i metodi completamente simili in efficienza.

Il consiglio che vi diamo è di usare il metodo consono alle vostre esigenze e sopratutto proporzionato alla situazione in cui vi troviate. Nel caso in cui il vostro dispositivo avesse un software gestionale ben costruito, lato personal computer, la scelta ricadrebbe senza dubbio sul suo utilizzo per un backup Android.

In caso contrario vi consigliamo di sfruttare le potenzialità di Google e delle varie applicazioni presenti in commercio attualmente. Se, d’altro canto, voi foste degli smanettoni nati allora il processo di backup verterebbe inesorabilmente sull’utilizzo di programmi potenti come Titanium Backup.

ATTENZIONE: Il backup di un dispositivo Android viene generalmente effettuato prima di vendere il dispositivo e se questo fosse il tuo caso ti consigliamo la lettura del seguente articolo: i migliori consigli per vendere a buon prezzo e nel più breve tempo possibile uno smartphone

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