Samsung Galaxy S10, due varianti e modulo riconoscimento facciale in 3D?

Ne abbiamo già parlato nei giorni scorsi e c’è grande curiosità attorno alle scelte che il produttore effettuerà in vista del Samsung Galaxy S10: ci sarà la tanto attesa “rivoluzione” dell‘Infinity Display con l’eliminazione quasi totale delle cornici frontali? E’ indubbio che sia le tendenze del mercato (basterebbe vedere il bellissimo Oppo Find X) che alcuni brevetti passati di Samsung fanno pensare a un cammino che di fatto dovrà essere intrapreso, prima o poi.

Che sia l’S10 il prescelto per una nuova generazione di display è tutto da vedere. Molto più probabile che il top di gamma previsto per inizio 2019 (per alcuni già a gennaio) segni una svolta per quanto riguarda i sensori biometrici per lo sblocco del device.

Ebbene, per la prima volta dal 2016 (da quando il sistema fu introdotto sul Galaxy Note 7), sembra che Samsung non abbia effettuato alcun ordine per i moduli necessari per la scansione dell’iride. Confermati, invece, quelli relativi a due pannelli con dimensioni da 5.8 e 6.3 pollici (con tutta probabilità appartenenti a Samsung Galaxy S10 e S10+).

La mancanza di notizie sullo scanner per l’iride apre nuovi scenari: per molti il colosso asiatico è finalmente riuscito a mettere a punto un modulo per il riconoscimento facciale in 3D, progettato addirittura già per l’S8 ma mai lanciato, evidentemente, per la scarsa affidabilità. Nel 2019 sarà la volta buona?

fonte PhoneArena
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