Samsung Galaxy Gear: focus sul software e video hands-on

Al Mobile Unpacked di ieri Samsung ha svelato ai media il nuovo Galaxy Gear, il primo smartwatch realizzato dall’azienda e basato su sistema operativo Android. Dopo avervene parlato in un articolo di presentazione, ora è il momento di conoscerlo meglio, e per far questo abbiamo deciso di focalizzarci sul software del nuovo prodotto e di mostrarvi alcuni video hands-on.

Prima però, partiamo da una descrizione puramente estetica: Galaxy Gear è a tutti gli effetti un orologio, con dimensioni paragonabili a quelle dei più classici orologi da polso. Si presenta con un quadrante che contiene lo schermo grande 1,6 pollici, di tipo touchscreen con supporto al multitouch e con risoluzione di 320×320 pixel. Il cinturino è una parte piuttosto importante del dispositivo, poichè contiene in primo luogo la fotocamera da 2 Megapixel con auto focus e sensore BSI, ma all’estremità c’è una feritoia contenente microfono ed altoparlante.

Galaxy Gear presenta un’interfaccia personalizzata da Samsung e basata completamente su gestures: dalla schermata Home con uno swype dal basso verso l’alto si può accedere al tastierino telefonico per effettuare le chiamate, mentre con uno swype dall’alto verso il basso si avvia la fotocamera. Quando invece stiamo utilizzando un’applicazione qualsiasi, se viene fatto uno swype dall’alto verso il basso si va’ indietro nei menù, oppure si ritorna alla Home. Lo smartwatch è compatibile unicamente con i nuovi prodotti della serie Galaxy, e quindi Galaxy S4 e Galaxy Note 3, ma supporta solo i dispositivi con Android 4.3 o superiore (Galaxy S4 è compatibile, ma verrà supportato da Ottobre). Non è chiaro se verrà poi estesa la compatibilità anche con altri prodotti non Galaxy, anche se non siamo molto convinti di ciò. Nonostante questo, l’accoppiamento con lo smartphone è fondamentale per poter installare le applicazioni: troviamo già disponibili una moltitudine di app dedicate allo sport e al fitness, come Runtastic e molte altre. Fra le applicazioni preinstallate, invece, troviamo ChatON, S Voice, Memographer, Pedometer per contare i passi, Voice Memo per appuntare note vocali, Evernote, ed altre app per lo sport come MyFitness Pal e RunKeeper.

Nel Galaxy Gear è impostabile l’orologio sia analogico che digitale, e ci sono svariati modi per personalizzare l’interfaccia a proprio piacimento. Al momento del lancio, inoltre, verranno messe in vendita ben 6 colorazioni differenti dello smartwatch, per poter andare incontro alle esigenze degli utenti con i gusti più stravaganti o ricercati.

Galaxy Gear è uno smartwatch che potrebbe dare filo da torcere anche a chi ha più esperienza nel settore (Sony), ma forse Samsung ha sbagliato limitando l’utilizzo del dispositivo ai soli possessori dell’ultima serie Galaxy. In parole povere per portarci a casa un Galaxy Gear che sia utilizzabile in maniera completa dovremo sborsare almeno 600€ per smartphone + smartwatch. A quel prezzo senz’altro ci sono soluzioni migliori, non credete? Tuttavia, per chi già possiede un Galaxy S4, o per chi ha intenzione di acquistare il nuovo Note 3, Galaxy Gear potrebbe essere un ottimo prodotto per migliorare l’esperienza utente.

Vi lasciamo con alcuni video hands-on che vi mostrano interfaccia e funzionamento dello smartwatch:




immagini: The Verge

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