Europa e Corea del Sud insieme per il 5G: obiettivo 2020

Europa e Corea del Sud hanno stretto un accordo strategico per lo sviluppo delle reti 5G. Una buona notizia per tutti i consumatori del vecchio continente che adesso possono sperare addirittura di arrivare prima degli Stati Uniti alle reti di nuova generazione, auspicando che al contempo si lavori per ottimizzare al meglio il funzionamento dell’infrastruttura LTE, ancora non perfettamente operativa nei principali mercati europei. L’accordo è stato firmato nella giornata di oggi a Seoul tra Neelie Kroes, vice presidente della Commissione Europea per l’Agenda Digitale, e Mun-Kee Choi, ministro per la ricerca scientifica del governo sudcoreano.

Entrambe le parti hanno firmato una dichiarazione congiunta sulla cooperazione strategica in materia di Communications Tecnology e 5S e potranno anche lavorare per un invito coordinato a presentare proposte di progetti di ricerca, a partire dal 2016. La 5G Infastructure Association (composta, tra gli altri, da Alcatel-Lucent, Atos, Deutsche Telekom, Ericsson, Nokia, Orange, Telecom Italia, Telenor e Telefonica) e il 5G Forum Sud Coreano condivideranno i progressi e le scoperte fatte in questo campo. Il 5G, spiega un comunicato pubblicato dalla commissione europea, non garantirà soltanto velocità di navigazioni molto più rapide di quelle attuali, ma soprattutto porterà nuove funzionalità e applicazioni di alto valore sociale ed economico.

5G europa Corea del Sud
È stata pubblicata anche un’infografica che illustra i progressi dall’1G al 5G futuro. Come è possibile notare nella sezione dedicata alla rete di nuova generazione, il 5G porterà vantaggi sotto ogni punto di vista e non solo quindi a quelli puramente legati alla connessione internet con il proprio dispositivo mobile. L’obiettivo comune è arrivare al 2020 con le prime soluzioni pronte per essere applicate sul mercato: speriamo che tutto questo porti a un miglioramento generale delle infrastrutture europee, a cominciare da quelle italiane.

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