Samsung Galaxy note 4: sensore ultravioletti a bordo

Nei giorni passati vi abbiamo illustrato la possibile presenza di uno scanner della retina su Galaxy Note 4, e adesso si parla di sensore ultravioletti. Sembra che il futuro phablet di Samsung sarà un concentrato di tecnologia, con implementazioni del tutto nuove rispetto al passato. Rumors rispettando.

Sammobile, sicura del fatto suo, spiega il funzionamento del sensore ultravioletti che troveremo a bordo di Galaxy Note 4. Lo scopo di questo sensore è presto detto: il fitness e il monitoraggio della vita quotidiana, con tips di vario genere per affrontarla al meglio. Ormai i produttori stanno puntando tantissimo su questi due profili, tanto da implementare sensori del genere.

Come sappiamo Samsung ha già iniziato a preoccuparsi della salute dei suoi clienti con l’applicazione S Health, che si è arricchita nel tempo di nuovi sensori e nuove funzioni, e che su Galaxy Note 4 raggiungerà forse l’apice tramite questo sensore ultravioletti. Il sensore permetterà di rilevate il grado di concentrazione di raggi ultravioletti semplicemente inclinando lo smartphone di 60° rispetto al sole, fornendo dunque un responso, espresso in termini numerici, accompagnato da utili consigli per la protezione.

Vi sono diversi gradi: bassa concentrazione, 0-2; moderata concentrazione, 3-5; alta concentrazione, 6-7; altissima concentrazione, 8-10; estrema concentrazione, 11+. Ogni livello di concentrazione è seguito da alcuni consigli, come ad esempio applicare la crema solare o indossare abiti quando i raggi UV diventano abbastanza importanti.

Secondo noi è di dubbia utilità, ma a qualcuno potrà pur interessare. I produttori dovrebbero invece investire maggiormente sulla durata delle batterie, vero tallone d’Achille dei device attuali. E voi cosa ne pensate?

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Carlo Piccione: Studente di Economia Aziendale presso l'università degli di studi di Catania, ma soprattutto appassionato di tecnologia e di tutto ciò che la circonda; nella fattispecie smartphone e tablet hanno catturato la mia attenzione. Mi piace avere una visione a 360 gradi delle varie piattaforme software, valutando oggettivamente i pro e i contro; mi definisco versatile proprio per questo.