Samsung Galaxy Alpha, ecco come viene realizzato

Samsung Tomorrow, il blog ufficiale del produttore coreano, ha svelato il processo che ha portato alla nascita di Samsung Galaxy Alpha, uno smartphone Android che si contraddistingue per la presenza di una scocca realizzata completamente in metallo. Il lungo post, accompagnato da diverse immagini (nessun video, purtroppo), spiega come si arriva alla produzione di ogni unità.


Lo sviluppo del prodotto parte da alcune macchine controllate da computer incaricate di estrarre il telaio metallico di Galaxy Alpha. Il telaio viene scolpito e rifinito da un materiale metallico grezzo in modo da formare quella che sarà poi la versione definitiva della scocca del terminale. Successivamente, vengono creati degli spazi appositi per la batteria e altre componenti. Nel frattempo, si lavora ai bordi per garantire quegli angoli curvi che si vedono nel prodotto finale e ovviamente gli spazi per antenna e pulsanti fisici. Fatto ciò, si passa al processo di anodizzazione per colorare il matallo di blu, oro, nero, argento o bianco: una soluzione che permette di mantenere la lucentezza naturale della struttura in metallo, nonostante venga tinta con un colore. Si passa quindi alla smussatura dei bordi e, infine, l’unità costruita viene inviata al Quality Assurance Lab per affrontare alcuni test di resistenza.


Lo smartphone viene ad esempio lasciato cadere da altezze variabili più volte per valutare la resilienza della struttura metallica. È molto interessante anche un altro test chiamato “Bending Test“, in cui si misura la quantità di pressione che Samsung Galaxy Alpha può sopportare su diverse zone del corpo telefono allo stesso momento. In allegato, ecco tutte le immagini.

Fonte

This post was last modified on 22 Agosto 2014 16:34

Giovanni Ferlazzo: 27 anni, appassionato di videogiochi e tecnologia a 360 gradi. Nel tempo libero, oltre a dilettarsi con il nuoto, coniuga le sue passioni con quella per la scrittura: è amante anche di viaggi, sport, motori, serie TV, cinema ed è un gran divoratore di libri.