Inbox by Gmail: primo hands-on, video e immagini

Inbox by Gmail è il nuovo servizio per la posta elettronica presentato nella serata di ieri da Google. Non si tratta di una soluzione destinata a sostituire Gmail, piuttosto di un’alternativa cui obiettivo sarà quello di crescere nel tempo, nel tentativo di offrire qualcosa di innovativo per il genere di applicazioni di appartenenza. Dal design alle funzionalità, tutto è votato al futuro e ovviamente alle novità portate da Android 5.0 Lollipop.

Il Material Design è, comprensibilmente, il protagonista assoluto. Il portale AndroidPolice ha pubblicato un primo hands-on che parla un po’ delle funzionalità dell’applicazione, dato che per adesso è difficile ricevere un invito per provare la build messa a disposizione dal gigante di Mountain View. Fra le tante caratteristiche interessanti illustrate nell’articolo, c’è da segnalare finalmente la possibilità di creare nuove macro categorie, come quelle oggi disponibili su Gmail (Social, Promozioni, Principale e così via). L’utilizzo di alcune Swype permette di archiviare o eliminare rapidamente i messaggi, mentre adesso è possibile rimandare una mail con nuova notifica o settare un promemoria per ricordarsi di qualcosa di importante in una data scelta dall’utente. Definire Inbox by Gmail una sorta di unione tra le funzionalità del tradizionale Gmail e di Google Now non è dunque un errore: del resto, i messaggi vengono visualizzati esattamente come Card, soluzione che migliora lettura e relativa gestione (ad esempio, selezionare gruppi di mail insieme per segnare i messaggi come letti oppure procedere a una normale eliminazione).

Inbox by Gmail 04

Un esperimento dunque particolarmente ambizioso che Google valuterà con calma nel corso dei prossimi mesi, specialmente dal momento in cui sarà disponibile per il pubblico. Un clamoroso successo potrebbe spingere l’azienda a soppiantare definitivamente il vecchio Gmail ma, nel frattempo, si limita a una semplice convivenza: che siano insomma gli utenti a scegliere e decretarne il futuro.

Fonte

Potrebbe piacerti anche