Microsoft, risultati finanziari Q1 2015: bene Lumia, Surface e Xbox

Microsoft ha presentato i risultati finanziari relativi al primo trimestre fiscale 2015 conclusosi lo scorso 30 settembre e ha tutte le ragioni del mondo per sorridere. Il gigante statunitense ha registrato un fatturato di 23.20 miliardi di dollari, per un utile operativo netto di 4.5 miliardi. Quest’ultimo dato è in calo del 14 percento rispetto lo scorso anno, ma pesano le spese dovute all’integrazione e alla ristrutturazione della divisione mobile di Nokia, stimate fino a 1.14 miliardi. Ma è un trimestre importante, che sottolinea ancora una volta la trasformazione dell’azienda: prima dipendente dal software, adesso con ottimi risultati anche dal comparto hardware.


Il lancio di Surface Pro 3 ha permesso di ottenere un fatturato di 908 milioni di dollari per la divisione di appartenenza, in aumento del 127 percento rispetto quanto segnato lo scorso anno (400 milioni). Ci sono buone probabilità dunque che, se il trend venisse confermato nel prossimo trimestre, quello dei tablet sarà il nuovo business miliardario di casa Redmond. È doveroso altresì sottolineare come il margine lordo sia risultato positivo: per la prima volta, Microsoft ha ottenuto guadagni dalla divisione Surface.


Percentuale in crescita anche per le vendite di Xbox: Microsoft annuncia di aver venduto 2.4 milioni di console combinate tra Xbox 360 e Xbox One. Non sono stati forniti i dati suddivisi fra le due macchine, ma è chiaro che le vendite superiori di PlayStation 4 costringeranno Redmond a lavorare ulteriormente da questo punto di vista. Per quanto riguarda la divisione Mobile, nel trimestre preso in considerazione sono stati venduti 9.3 milioni di smartphone Lumia, in aumento del 5.6 percento rispetto lo scorso anno, quando venne registrato il record di 8.8 milioni.


Passiamo al software: leggera flessione per il fatturato delle licenze OEM per Windows, dovuta senz’altro alla difficile situazione del mercato dei tradizionali PC Desktop e Laptop. Gli sforzi dell’azienda statunitense sono adesso tutti incentrati ovviamente sulla promozione di Windows 10, specialmente dopo la fine del supporto a Windows XP, che ha spinto gli utenti business a effettuare l’upgrade: in questo senso, Windows 7 è stato ancora una volta preferito a Windows 8. Lezione che servirà nel momento in cui il nuovo sistema operativo sarà in commercio entro la metà del prossimo anno.


Ma sono i servizi server e cloud a rappresentare un notevole punto di forza della società: nel primo caso, il fatturato è aumentato del 13 percento. Ma la crescita è importante soprattutto per il cloud, grazie a un incremento del 128 percento dovuto al successo ottenuto da Office 365, Azure e Dynamics CRM. Gli iscritti a Office 365 aumentano a 7 milioni, contro i 5.6 milioni dell’anno precedente. Da segnalare tuttavia una leggera flessione, nell’ordine del 5 percento, per il fatturato derivato dagli utenti Office tradizionali.


Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, è intervenuto per presentare i risultati finanziari agli investitori confermando ulteriormente l’impegno dell’azienda verso Xbox e in particolare nei confronti dell’industria dei videogiochi. Questo perché, aggiunge, il lavoro svolto in ambito Kinect e Xbox ha permesso ad esempio alla società di essere competitiva nel settore delle tecnologie per i comandi vocali con Cortana. Il marchio videoludico è quindi per Microsoft non solo una notevole opportunità per investire in un business in forte crescita, ma anche un modo per migliorare prodotti appartenenti ad altre categorie di mercato.

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This post was last modified on 24 Ottobre 2014 10:24

Giovanni Ferlazzo: 27 anni, appassionato di videogiochi e tecnologia a 360 gradi. Nel tempo libero, oltre a dilettarsi con il nuoto, coniuga le sue passioni con quella per la scrittura: è amante anche di viaggi, sport, motori, serie TV, cinema ed è un gran divoratore di libri.