The Walking Dead 5, commento del primo episodio

Dopo una lunga attesa, ecco tornare in televisione gli zombie di Atlanta: The Walking Dead 5 ha esordito ieri in Italia, trasmettendo sul piccolo schermo il proseguo della storia di Rick, Carl e il gruppo dei sopravvissuti giunti in quel di Terminus. Abbiamo visto anche noi la première e in questo articolo vi portiamo le nostre opinioni. Ovviamente il pezzo presenta parecchi spoiler, per cui sconsigliamo la lettura a chiunque non avesse visto il primo episodio.

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Leone o gazzella

In quello che sembrava a tutti gli effetti un rifugio sicuro, le cose non vanno come ci si aspettava: la gente disperata che cerca riparo viene derubata di armi e provviste, imprigionata e, qualora fosse necessario, uccisa. È così che funziona a Terminus. Per fortuna che Carol interviene con tempismo: giunta nei pressi del rifugio in cui sono tenuti prigionieri Rick, Carl, Glenn, Meggie, Bob e il resto della truppa, la donna spara un razzo contro un serbatoio di gas che provoca un’esplosione, proprio nel momento in cui parte del gruppo era stata portata in una stanza in cui i malcapitati venivano sgozzati prima della macellazione. Quale momento migliore per tentare la fuga? Inoltre, un’orda di zombie si sta dirigendo verso il rifugio, per cui non c’è tempo da perdere.

Nel frattempo Tyreese e Judith attendono il ritorno di Carol, andata in avanscoperta, presso una capanna poco distante. Si tratta di una sorta di stazione, dove vi era un uomo – appartenente alla comunità di Terminus – fatto prigioniero dai nostri amici: peccato che una minima distrazione di Tyreese gli conceda di afferrare la piccolina, minacciando il buon uomo di colore. Tutto è bene quel che finisce bene e anche Tyreese capisce nel primo episodio di The Walking Dead 5 che in un mondo del genere o si uccide o si muore.

Alla fine il gruppo si riunisce e, sebbene Rick avesse intenzione di tornare a Terminus per farla pagare ai malfattori, si allontana senza meta precisa da quello che considerava un rifugio ma che si è trasformato soltanto in una brutta esperienza.

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Tanta suspence ma troppa fretta

Il primo episodio di The Walking Dead 5 è condito di momenti mozzafiato: Glenn che ha rischiato di essere sgozzato, il “prigioniero” di Tyreese e Carol che avrebbe potuto spezzare il collo della piccola Judith e l’ondata di zombie che ha seminato il panico anche a Terminus. Dispiace che il tutto sia accaduto troppo in fretta, senza dare allo spettatore la possibilità di teorizzare quello che sarebbe potuto accadere e quello che era successo al rifugio. E poi non è stato dedicato nemmeno un pezzettino della puntata a Beth, a parte il momento in cui Daryl riferisce a Meggie che è sana e salva, nonostante sia stata rapita. Avrebbero potuto approfondire di più, senza aver fretta di far ricongiungere il gruppo. Tuttavia l’episodio scorre liscio come l’olio e non manca tanta azione al cardiopalma.

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