Samsung Galaxy E5 e Galaxy E7 subiscono un taglio… al prezzo!

Galaxy E5 e Galaxy E7 sono due smartphone di fascia media presentati da Samsung lo scorso 6 gennaio, e commercializzati il 20 gennaio in India al prezzo di, rispettivamente, 19300 Rupie e 23000 Rupie, che corrispondono a 273 euro e 325 euro. Ma ecco che, neanche un mese dopo, il prezzo dei due dispositivi cala inspiegabilmente, segno forse dell’insuccesso commerciale dei due dispositivi.

Infatti Samsung ha silenziosamente abbassato i prezzi rispettivamente a 17900 Rupie per Galaxy E5 e 20900 Rupie per Galaxy E7, che in Euro diventano 253 euro e 295 euro.  Ma qual è stato il vero motivo di tale riduzione? Sicuramente il pubblico indiano ha ritenuto che i due dispositivi fossero caratterizzati da un rapporto qualità/prezzo sconveniente. Diamo uno sguardo alla scheda tecnica per poter dire la nostra.

Galaxy E5 è dotato di un display HD da 5 pollici, processore Snapdragon 401, 1.5 GB di memoria RAM, 16 GB espandibili di storage, fotocamera posteriore da 8 megapixel e fotocamera anteriore da 5 megapixel; la batteria, per finire, è da 2400 mAh. Invece Galaxy E7 si differenzia per un display più grande, da 5.5 pollici, per una RAM maggiorata a 2 GB, per la fotocameria posteriore da ben 13 megapixel e, infine, una batteria più capiente da 2950 mAh. Obiettivamente non si può dire che abbiano caratteristiche “da buttare”, ma ricordiamo che sul mercato indiano è presente la soluzione Android One ad un prezzo molto più basso, e forse più conveniente per la popolazione. Certo, a parità di prezzo di questi due dispositivi, si riesce a trovare davvero di meglio: basti pensare alla concorrenza cinese.

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This post was last modified on 17 Febbraio 2015 13:23

Carlo Piccione: Studente di Economia Aziendale presso l'università degli di studi di Catania, ma soprattutto appassionato di tecnologia e di tutto ciò che la circonda; nella fattispecie smartphone e tablet hanno catturato la mia attenzione. Mi piace avere una visione a 360 gradi delle varie piattaforme software, valutando oggettivamente i pro e i contro; mi definisco versatile proprio per questo.