Samsung Galaxy S6, la crittografia non incide sulle prestazioni
Sul finire del 2014 quella della crittografia è stata senza ombra di dubbio una delle tematiche maggiormente discusse in tutto il mondo, in particolare in seguito all’avvento di Lollipop che, appunto, l’ha resa obbligatoria su device Android. A tal proposito è stato possibile verificare come su alcuni smartphone, Nexus 6 in primis, disabilitato la crittografia i dispositivi sono in grado di registrare prestazioni notevolmente migliori. Per il nuovissimo Samsung Galaxy S6 le cose non sembrano però stare alla stessa maniera.
Attenendosi infatti ai più recenti benchmark vegono segnalati più o meno gli stessi risultati indipendentemente dall’attivazione o meno della crittografia. I primi test sono stati effettuati su un Galaxy S6 flat con 64 GB di storage interno da un utente di xda-developers che sostiene di averli lanciati subito dopo un avvio da spento del dispositivo e quindi senza app in background. L’unica sezione in cui la crittografia sembra perdere qualcosa è il lancio di app (il browser ha fatto registrare un tempo di avvio quasi doppio). Per il resto si tratta invece di pochi millisecondi di differenza senza contare poi il fatto che bisogna sempre tener conto delle variazioni fisiologiche del sistema.
Ad ogni modo sembra che con l’avanzamento della tecnologia di storage la problematica legata alle performance andrà man mano scomparendo in maniera definitiva.