Final Fantasy Type-0 HD – Recensione

Ormai ci siamo ampiamente abituati alle collection e alle rimasterizzazioni in HD, che escono da un bel po’ di anni: l’andazzo è iniziato precisamente in concomitanza dell’uscita delle console di scorsa generazione, Playstation 3 e Xbox 360, ovvero i primi hardware in grado di supportare nativamente l’alta definizione (nel maggiore dei casi l’HD Ready a 720p, eccetto rarissime eccezioni sul finire della generazione). Quest’abitudine è poi proseguita anche sulle console di nuova generazione di Sony e Microsoft, Playstation 4 e Xbox One, che solo negli ultimi mesi hanno proposto diverse rimasterizzazioni provenienti dai titoli di appena qualche anno fa, come The Last of Us Remastered, Tomb Raider: Definitive Edition, DMC Devil May Cry Definitive Edition, l’ancor più recente Dead or Alive 5: Last Round e così via.

Non capita spesso però che succeda qualcosa di leggermente “atipico”, ovvero il porting da una console portatile a una casalinga: è questo il caso di Final Fantasy Type-0 HD, titolo uscito in origine sulla prima console portatile di Sony, Playstation Portable, e ora sbarcato su console di nuova generazione, Xbox One e Playstation 4, ovviamente con il supporto all’alta definizione. Per chi fosse interessato, inoltre, sia la versione retail che quella in digital delivery offrono come contenuto extra la demo dell’attesissimo Final Fantasy XV (inizialmente conosciuto come Final Fantasy Versus XIII), in arrivo il prossimo anno.

Final Fantasy Type-0 HD altro non si tratta che di un action RPG, appartenente al cosiddetto “filone” (se così possiamo definirlo) della Fabula Nova Crystallis, che è iniziato a partire dal lancio di Final Fantasy XIII nell’ormai lontano 2010. Con questo ha, effettivamente, ben poco da condividere in termini di meccaniche di gameplay e trama, seppure la base del background storico sia comune a entrambi. Nel gioco ci ritroveremo più precisamente a Oriens, in cui ogni nazione è dotata di un proprio cristallo: tutto va per il meglio finchè, a rovinare la calma, è la nazione Milites che decide di invadere Rubrum. Sicuramente la trama, nonostante non sia per nulla semplice, è quindi uno dei punti di forza di questo gioco, con delle vicende per nulla banali e in grado di coinvolgere il giocatore per ore e ore, spingendolo ad andare avanti.

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Come detto sopra, il titolo appartiene al progetto di Fabula Nova Crystallis, ma ciò non vuol dire che ne condivide anche le meccaniche di gameplay: il ritmo è infatti più serrato di un qualsiasi altro titolo ufficiale della serie, con un impronta decisamente votata all’action, nonostante comunque rimangano chiaramente gli elementi da gioco di ruolo come il livellamento dei personaggi, i punti esperienza, le abilità magia e via dicendo. Anche la gestione della telecamera è differente in Final Fantasy Type-0 HD, con un sistema di targeting sui nemici (che ci permetterà istantaneamente di conoscere il suo livello) che rende la visuale assai dinamica e a tratti velocissima, portando spesso a una gestione non proprio ottimale di quest’ultima. Insomma, scordatevi i combattimenti a turni più lenti e ragionati di Final Fantasy XIII, o ancora dei titoli precedenti della serie, perché in Final Fantasy Type-0 HD il tutto si risolve in pochissimo tempo, e bisognerà quindi essere i più veloci possibile.

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Tecnicamente parlando, Final Fantasy Type-HD rappresenta un lavoro a metà tra il discreto e il sufficiente: sicuramente non si tratta di un mero porting upscalato, al contrario di tante altre produzioni (sarebbe stato infatti pressoché deleterio portare un titolo PSP nudo e crudo a 1080p), presentando di certo delle ambientazioni praticamente rifatte quasi da zero, così come il modello poligonale dei personaggi, anche se rimangono alcune magagne tecniche che, su console di nuova generazione quali sono Playstation 4 e Xbox One, non ci saremmo di certo aspettati. Insomma, il peso di un’eredità portatile si sente e non poco in questo gioco: fortunatamente a controbilanciare il tutto c’è il frame rate, assolutamente stabile, che garantisce una fluidità granitica e che quindi non inficia le sezioni di gameplay.

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Nulla da dire chiaramente anche per il comparto sonoro del titolo: d’altronde da una casa di sviluppo come Square Enix, conoscendo i suoi precedenti lavori (tutta la serie ufficiale di Final Fantasy) non ci saremmo aspettati diversamente. Gli arrangiamenti musicali sono del tutto evocativi e numerosissimi, e sono in grado di conferire un tocco di assoluta epicità al titolo. Anche da questo lato si evince il lavoro di rifinitura dietro la rimasterizzazione di Final Fantasy Type-0 HD da parte degli sviluppatori, che rende piuttosto evidente il divario rispetto al titolo originale uscito su PSP.

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Commento finale

In definitiva, se siete appassionati del genere action RPG e non avete mai avuto modo di giocare alla versione originale, Final Fantasy Type-0 HD è un titolo che vi consigliamo, anche se con qualche piccola remora. Le meccaniche di combattimento sono davvero frenetiche, e la trama dietro cui si sviluppa l’intero titolo merita sicuramente, così come la colonna sonora, nonostante numerose sbavature a livello tecnico facciano un po’ storcere il naso.

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