Metal Gear Solid 5: un bug corrompe i salvataggi

Metal Gear Solid è indubbiamente una delle saghe maggiormente apprezzate nel corso degli ultimi decenni di storia videoludica. La serie iniziò precisamente sulla prima Playstation, proseguendo poi con il secondo e terzo capitolo su Playstation 2, e arrivando infine su Playstation 3 con Metal Gear Solid 4: Guns of The Patriots, il capitolo conclusivo della serie. C’era quindi molta attesa per il quinto capitolo di Metal Gear Solid, annunciato ormai diversi anni fa e iniziato in origine con Metal Gear Solid 5: Ground Zeroes, uscito l’anno scorso e primo titolo della serie a sbarcare sulle console di nuova generazione, rispettivamente Playstation 4 e Xbox One (oltre che le console di scorsa generazione, Playstation 3 e Xbox 360).

Dopo mesi e mesi di estenuante attesa, finalmente l’ultimo capitolo è finalmente uscito: a partire dallo scorso 1 Settembre è disponibile Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain. Il titolo, come ampiamente prevedibile, è stato accolto in maniera estremamente positiva dalla critica videoludica e dai giocatori di tutto il mondo, grazie ad un gameplay sopraffino, ad un ottimo comparto tecnico (specialmente sulle console di nuova generazione, Playstation 4 e Xbox One), e ovviamente una trama ben congeniata.

Nelle ultime ore è purtroppo giunta la notizia secondo cui sarebbe stato scovato un bug all’interno di Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain che corromperebbe i salvataggi del gioco, in maniera irreversibile. Il bug si manifesterebbe in particolare usando Quiet nelle missioni 29 e 42. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti in merito, sperando ovviamente in una patch correttiva da parte di Konami.

Ivan Miralli: Ventunenne romano, impiantato da qualche anno in quel di Brescia. Appassionato sin da tenera età di videogiochi, computer, tecnologia in generale e, last but not least, Harry Potter. Scrive di videogiochi da qualche anno.