Davvero eclatante, un utente Meizu in Italia sostiene di aver scoperto che il fork di Android Flyme OS realizzato dalla casa produttrice cinese è contaminato da virus. Non stiamo parlando di vecchie versioni, ma secondo l’utente si tratta proprio dell’ultima beta del sistema operativo. Essa è stata scansionata su Virus Total da questo sviluppatore italiano insieme ad alcuni collaboratori, rivelando la possibile amara verità.
Nello specifico, i malware presenti nell’ultima beta Flyme OS di Meizu andrebbero, secondo il developer, ad infettare le applicazioni preinstallate. Nel test appena effettuato su Virus Total sono emersi ben 3 virus, e non è stata l’unica scansione effettuata. L’utente ha pubblicato anche quello che sembrerebbe un altro rapporto risalente ad agosto 2015, in cui i malware rilevati sarebbero ben 4.
Ma a che scopo Meizu avrebbe dovuto inserire questi codici maligni in Flyme OS? Cosa avrebbe voluto voluto ottenere se fosse vero? Tramite i malware si possono raccogliere i dati sull’utilizzo dei dispositivi in generale e con determinate applicazioni, ma si possono anche carpire i dati personali degli utenti. Inoltre si tratta di codici che eseguiti sugli smartphone possono anche causare più consumo del traffico dati e un esaurimento maggiore della batteria.
Il team italiano di Meizu ha affermato, stando a quanto riportato dal sito Meizufans, che il test contiene falsi positivi, mentre non si è ancora pronunciata la divisione principale della casa produttrice. Per i test sarebbero stati utilizzati motori di scansione e rilevamento di aziende come ESET, DrWeb e AVG. Quest’ultima è stata contattata ma ancora non ha rilasciato dichiarazioni, quindi non rimane che attendere per capirne di più riguardo la questione.
Per l’approfondimento di Webtrek visita questo link: Meizu: scandalo malware? gli smartphone Android cinesi sono in pericolo?
This post was last modified on 4 Febbraio 2016 15:25