Black Desert Online è da oggi disponibile in Occidente

Ne parlerò più dettagliatamente in una recensione dedicata, ma intanto annunciamo che “Black Desert Online” è da oggi disponibile in Occidente. Nella mia anteprima non ho nascosto di essere rimasto favorevolmente colpito da questo videogioco di ruolo massivo coreano e, ora che lo sto rigiocando, posso solo dire che… sono ancora più favorevolmente colpito. È il gioco di cui parlo a tutti i miei amici e di cui mando foto a ripetizione alla mia ragazza.

“Black Desert Online” ha un sistema di combattimento in tempo reale (“alla TERA”, diciamo) basato su combo e attacchi speciali da effettuare pigiando combinazioni di tasti, in stile picchiaduro. Ma ha anche un mondo open-world immenso, bello da vedere, pieno di creature curate nel design, di risorse da recuperare, di oggetti da creare, di case da arredare. E ha una storia, una campagna, con una trama che, almeno per quanto ho visto sinora, ha spunti più interessanti della media dei videogiochi di ruolo single player, e spicca sfacciatamente sulle trame che trovo normalmente nei videogiochi di ruolo massivi.

“Black Desert Online” è, però, anche una bestia strana e ibrida. La storia principale è costruita praticamente solo per giocatori singoli, al punto da avere poco senso se vissuta in gruppo e da farmi ipotizzare che sia originata da un videogioco di ruolo single-player che ha poi subito un brusco cambio di direzione. Gli appassionati di MMORPG potrebbero non apprezzare questo fatto, e temo che la mancanza di attività multiplayer, a parte le guerre PvP tra le gilde, possa non garantire la longevità e la socialità che molti si aspettano da questo genere di giochi. Ma, per chi non sente il bisogno di fare raid PvE in 40 persone, per chi vuole poter giocare anche da solo e per chi magari non apprezza di solito gli mmorpg, “Black Desert Online” potrebbe rivelarsi una sorprendente scoperta.

“Black Desert Onlin” è disponibile sul sito ufficiale nell’Explorer’s Package, a €29,99, e nel Traveler’s Package, a €49,99. Dopo averlo comprato non è necessario sottoscrivere abbonamenti, ma il gioco eredita qualche elemento dall’edizione originale, che è free-to-play, e quindi molti elementi di personalizzazione, come i costumi, vanno acquistati con valuta reale. E costano caro (siamo intorno ai 30 euro per un costume completo). Purtroppo, questi costumi comportano anche vantaggi nel gameplay, oltre che possibilità di caratterizzazione estetica del personaggio.

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