Cane robot di Google incontra un cane vero: non è amore

Vi presentiamo Spot, il cane robot di Google. Da un po’ il colosso di Mountain View ha esteso la propria attività anche alla robotica: estensione avvenuta dopo l’acquisto della Boston Dynamics, che ha visto fra tanti lavori anche la realizzazione di questo speciale robot. Un cane robot a cui ha lavorato anche Andy Rubin, il co-fondatore del sistema operativo Android. Ed è proprio di proprietà di quest’ultimo il cane vero che è stato messo di fronte al robot telecomandato in un esilarante confronto.

Ma il cane di Rubin, di nome Fido, sembra non gradire affatto la presenza di Spot, e per tutto il tempo non fa che abbaiargli contro con una foga non indifferente. Nel frattempo tramite il telecomando il cane robot compie tante di quelle azioni e movimenti che si prende letteralmente gioco di Fido. Il che fa arrabbiare e stizzire quest’ultimo ancora di più in una vera e propria macchietta.

Ma molti si chiederanno: perchè Google si sarebbe messa al lavoro su un simile progetto? Di sicuro non è possibile che Big G si metta a creare delle simili innovazioni frutto di un lavoro enorme solamente per far giocare la gente con i loro cani. Una possibile implicazione di questo cane robot sarà probabilmente in futuro in ambito militare. Il robot ha infatti tra le sue funzioni esplorare delle aree per raccogliere informazioni sulle caratteristiche del suolo. Ma ora come ora Spot non sarebbe ancora pronto per questo utilizzo.

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Michele Ingelido: Vengo dalle colline del Subappennino Dauno, dove la tecnologia non è sempre di casa, ma ho sempre avuto un link con essa sin da quando, a pochi anni di vita, l'ho conosciuta. Sono un blogger e da anni scrivo e amministro portali web per passione.