Wind e 3 Italia, fusione: a settembre la decisione dell’Europa

La fusione tra 3 Italia e Wind è oggetto di discussione da molti mesi a questa parte, e a quanto pare sarebbe condannata a rimaner tale per altro tempo ancora. Solo a settembre, infatti, la Commissione Europea si esprimerà su questo possibile progetto di fusione portato avanti dai due operatori. E la decisione, arrivando proprio dopo la bocciatura del matrimonio tra 3UK e O2, comincia ad aver già il sapore di picche.

I timori continuano a tenere testa perchè la Commissione potrebbe bocciare la fusione per un motivo anche piuttosto legittimo: evitare che nel mercato italiano si crei un oligopolio sempre più forte, e che si vadano quindi a ridurre gli operatori attivi nella telefonia mobile. Dagli attuali quattro si passerebbe difatti a tre società, con il rischio di aumento delle tariffe anche a livello di utenza consumer.

Tuttavia per convincere la Commissione a dare il via libera all’operazione, pare che 3 Italia e Wind stiano pensando ad alcune strategie comuni studiate a tavolino, come ad esempio la vendita di alcuni dei loro asset in Italia (tra cui le frequenze e 5mila torri): un’operazione di questo tipo permetterebbe ad altri soggetti interessati di entrare nel mercato delle telecomunicazioni italiano con una loro offerta, aumentando il numero degli operatori telefonici presenti nel Bel Paese. Ma basterà questo stratagemma per risolvere il problema concorrenza sollevato dall’Ue?

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