Dear Esther Landmark Edition arriva su console e computer
“Dear Esther” di The Chinese Room (“Everybody’s Gone to the Rapture”) nasce come mod di “Half-Life 2”, come un esperimento accademico: cosa accade togliendo lo sparare da uno sparatutto e lasciando solo l’esplorazione in prima persona? Grazie a questa idea, e a un’eccellente versione standalone, “Dear Esther” è diventata una delle opere che hanno contribuito a cambiare il videogioco facendo nascere un intero genere, chiamato con disprezzo “walking simulator” (“simulatore di passeggiata”). Ora arriva finalmente anche su console.
L’edizione console di “Dear Esther” (“Dear Esther: Landmark Edition”) di The Chinese Room uscirà a €9,99 per PlayStation 4 e Xbox One il 20 settembre e sarà pubblicata da Curve Digital. In aggiunta alla normale versione PC questa edizione avrà audio rimasterizzato, nuove opzioni video e per la interfaccia, Achievement/Trofei e una interessante modalità con commento degli autori. Tutti questi contenuti, insieme a “Dear Esther: Landmark Edition”, arriveranno in pochi mesi pure su PC e Mac e saranno gratuiti per chi già possiede “Dear Esther”.
Anche per celebrare l’uscita su console il 30 settembre il The Guardian ospiterà a Londra un evento dal vivo in cui Dan Pinchbeck e Jessica Curry dei The Chinese Room discuteranno la storia dello studio e di “Dear Esther”. E il 14 ottobre, sempre a Londra, “Dear Esther” verrà giocato con accompagnamento dal vivo di quartetto d’archi, pianoforte e narratore. Da “Dear Esther” sono nati altri capolavori del videogioco, come “Gone Home” e “Firewatch”, mentre The Chinese Room sta ora lavorando a un videogioco di ruolo isometrico, “Total Dark”, un gioco con statistiche, bottino e oggetti da recuperare e missioni da completare curiosamente ricco di meccaniche anche convenzionali rispetto ai precedenti progetti per cui son diventati famosi.