Death Stranding prima del 2020 e altri dettagli su co-op e cast

Hideo Kojima è tornato a parlare del suo nuovo progetto, Death Stranding, in occasione di uno stage event che si è tenuto al Tokyo Game Show 2016. Il creatore della saga Metal Gear Solid ha svelato qualche altro dettaglio sul gioco e, scherzando un po’ sulla data di uscita, ha assicurato che il titolo verrà lanciato prima delle Olimpiadi di Tokyo (quindi del 2020) e prima del nuovo film Akira. Non vuol dire granché, ma perlomeno è confortante sapere che uscirà prima del 2020! Scherzi a parte, se proprio dovessi mettere un paio di cents, punterei sul 2018.

Aldilà di questo, il game designer giapponese ha dichiarato che il casting è ancora in corso e si sta pensando all’inserimento di un personaggio femminile che accompagni l’indiscusso protagonista, Norman Reedus, che abbiamo già visto nel trailer di presentazione. Successivamente si è soffermato su qualche altro dettaglio relativo al gameplay: l’abito del personaggio controllato dal giocatore, ad esempio. Solitamente nei videogiochi si utilizzano sempre equipaggiamenti da battaglia per protezione, in questo caso sarà totalmente differente. Il “come” lo scopriremo solo prossimamente. È prevista l’introduzione di un nuovo tipo di co-op, anche se l’avventura sarà comunque giocabile interamente in single player.

Capitolo passato e presente: quando gli è stato chiesto se fosse stato coinvolto in alcun modo nella creazione di Metal Gear Survive, Kojima ha risposto di non saperne e di non averne mai saputo niente. Per lui, ha continuato, Metal Gear Solid è tutto su spionaggio e finzione politica e niente che dovrebbe aver a che fare con degli zombie. Insomma, l’ennesima frecciatina a Konami.

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