No Man’s Sky riceve l’enorme Foundation Update

Hello Games ha lanciato il primo aggiornamento maggiore di “No Man’s Sky”, chiamato “Foundation Update”. Come annunciato questo aggiornamento permette di costruirsi una base sui pianeti alieni occupando un edificio disabitato e piazzando elementi modulari e decorazioni. La base può essere riempita recrutando equipaggi di alieni ingegneri e ricercatori militari, agrari e scientifici ed è possibile teletrasportarsi al suo interno dalle stazioni spaziali (e viceversa). La base diventa così un punto di partenza per esplorazioni future, anche grazie al suo magazzino per le risorse. Ed è possibile cambiare pianeta e costruire una nuova base smantellando quella precedente senza perdere alcuna risorsa spesa.

Ma il Foundation Update di “No Man’s Sky” non si limita alle nuove meccaniche di costruzione della base. Sarà possibile piazzare sui pianeti anche teletrasporti, in modo da poter tornare in luoghi già visitati in passato, e messaggi per altri giocatori. E se orecedentemente esisteva una sola modalità di gioco in “No Man’s Sky”, ora chiamata “Normale”, a lei sono state ora aggiunte una “modalità Creativa”, sostanzialmente una modalità più sandbox che permette di costruirsi una base ed esplorare l’universo, e una “modalità Survival” che invece insiste sugli elementi survival di “No Man’s Sky”. Anche l’inventario ha una novità che da sola può cambiare tutto il gioco: ogni slot ora può contenere sino a cinque esemplari di un oggetto, con conseguente aumento della capacità di tutti gli inventari e magazzini.

È possibile coltivare piante all’esterno, a seconda della flora del pianeta, o all’interno della base, sfruttando i nuovi laboratori idroponici e l’aiuto di un ricercatore agrario (“farming specialist”) per scoprire e sfruttare nuovi tipi di piante e di risorse. È possibile anche costruire mietitrici automatiche con cui raccogliere risorse, ed è possibile comprare astronavi cargo personalizzabili (esattamente come le basi, laboratori idroponici compresi) da richiamare in qualsiasi momento per trasportare i materiali, teletrasportabili direttamente dal pianeta alla stiva. Anche queste astronavi possono essere abitate da un equipaggio di alieni recrutati allo scopo di aiutare nella ricerca di nuove tecnologie (tra cui avanzamenti aggiunti con il Foundation Update), rendendo questi cargo sostanzialmente una seconda base.

Hello Games ha aggiunto nuovi biomi a “No Man’s Sky” e risorse specifiche per alcuni sistemi solari, cominciando a lavorare su una delle caratteristiche del gioco promesse già per il lancio. Ora non è insomma più possibile trovare tutto ovunque. Infine, è stata migliorata l’interfaccia giocatore e quella dell’astronave, sono state aggiunte opzioni grafiche (Temporal Anti Aliasing e il detestabile Motion Blur) ed è stato migliorato l’algoritmo per la creazione procedurale dei terreni. E, naturalmente, il Foundation Update ha anche un ricco elenco di aggiustamenti e bilanciamenti, che potete trovare qui sul blog ufficiale di “No Man’s Sky” insieme a tutti i dettagli. L’elenco dei cambiamenti è lunghissimo!

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