Ubisoft Montreal. Il CEO è accusato di insider trading

Alcuni dirigenti di Ubisoft sono stati accusati di insider trading, cioè di aver sfruttato informazioni riservate in loro possesso per lucrare sulle azioni della compagnia, vendendole prima di annunci che sapevano ne avrebbero fatto diminuire il valore. Ubisoft ha negato le accuse e ha espresso fiducia verso i suoi dirigenti accusati dalla Autorité des marchés financiers (AMF), che regola il mercato azionistico francese. Tra i dirigenti interessati c’è anche Yannis Mallat, CEO di Ubisoft Montreal.

Mallat e altri quattro dirigenti avrebbero venduto parte delle loro azioni nelle settimane precedenti al 15 ottobre 2013, quando Ubisoft annunciò il vinvio di “Watch Dogs” e “The Crew” causando una diminuzione del 25% nel valore delle sue azioni. Mallat afferma di non essere stato a conoscenza dei rinvii al tempo della vendita delle azioni e di aver quindi agito senza basarsi su alcuna informazione riservata. Inoltre, tre degli accusati vivono in Canada e hanno chiesto alla Corte Suprema del Quebec di giudicare invalido il procedimento, che continuerà a novembre alla Commission des Sanctions parigina.

“Ubisoft è consapevole che l’Autorité des Marchés Financiers (AMF) francese sta svolgendo un’azione che coinvolge cinque nostri membri. Questi individui si oppongono fortemente alle ipotesi di un loro coinvolgimento nei fatti e all’interpretazione fatta dalla AMF. Yves Guillemot, cofondatore e CEO di Ubisoft, non ha dubbi sulla buona fede delle persone coinvolte e le ha rassicurate sul fatto che avranno il suo pieno supporto e la sua piena fiducia” scrive Ubisoft in una dichiarazione rilasciata a Kotaku.

[Fonte: Kotaku]

Potrebbe piacerti anche