No Man’s Sky è il gioco più innovativo dell’anno ai Game Developers Choice Awards

Stanotte a San Francisco, durante la Game Developers Conference 2017, sono stati assegnati gli Independent Game Festival Awards, che premiano i migliori videogiochi indipendenti dell’anno, e i Game Developers Choice Awards, che premiano in generale i migliori videogiochi dell’anno secondo l’industria stessa. La divisione tra i due premi era nata con le migliori intenzioni, per valorizzare i videogiochi indipendenti che sarebbero altrimenti finiti schiacciati dalle grandi produzioni AAA, ma la qualità anche tecnica dei videogiochi indipendenti è ormai tanto alta che essi hanno invaso i Game Developers Choice Awards rendendo la divisione sempre più obsoleta e discussa. Tra i giochi premiati dai Game Developers Choice Awards, per esempio, c’è “No Man’s Sky” di Hello Games, un gioco indipendente. Soprattutto se chiedete a Sony, che dopo averlo pubblicizzato in tutti i modi e averlo distribuito su PlayStation 4 si è spicciata a negare qualsiasi collegamento con il videogioco dopo la sua uscita.

No Man’s Sky è il gioco più innovativo dell’anno ai Game Developers Choice Awards 2017

“No Man’s Sky” è stato premiato durante la Game Developers Conference come gioco più innovativo dell’anno. Nessuno si aspettava che un survival open-world sandbox con generazione procedurale potesse essere giudicato “innovativo”. Si capisce il tono polemico? Io sicuramente non me lo aspettavo e non se lo aspettavano neanche i membri di Hello Games, che erano effettivamente presenti alla GDC ma neanche erano andati alla premiazione, convinti di non poter sicuramente vincere niente. E invece non dovevano avere tanto timore: anche se hanno fatto pagare a prezzo pieno un gioco in Accesso Anticipato senza dire agli utenti che non era completo, anche se hanno pubblicizzato caratteristiche assenti e anche se manca una road map che chiarisca quando le caratteristiche mancanti saranno implementate… l’industria del videogioco non ha rinunciato all’occasione di premiare Hello Games e mostrare al piccolo studio il suo appoggio.

Overwatch è Game of the Year ai Game Developers Choice Awards 2017

“Overwatch” di Blizzard Entertainment è stato premiato come Game of the Year, come già accaduto durante i The Game Awards e durante i DICE Awards, e ha vinto il premio per Best Design. Un altro videogioco indipendente, “INSIDE” di Playdead, è stato premiato come Best Audio e Best Visual Art. Se siete interessati a scoprire come è stato creato l’audio di “INSIDE” vi rimando a questo articolo di Gamasutra, in cui Playdead racconta come ha sfruttato per questo scopo un teschio umano. Un altro videogioco indipendente, “Firewatch” di Camposanto, è stato premiato come Best Debut (miglior opera prima) e Best Narrative. E anche il vincitore del premio come miglior videogioco per la Realtà Virtuale, “Job Simulator: The 2050 Archives” di Owlchemy Labs, è un’opera indipendente. “Pokémon GO” di Niantic è stato invece premiato come miglior gioco per console portatile/dispositivo mobile (le due categorie sono purtroppo spesso unite), mentre “Uncharted 4: Fine di un ladro” di Naughty Dog si è dovuto accontentare del premio per Best Technology. Il premio del pubblico è infine andato a “Battlefield 1” di EA DICE. I Game Developers Choice Award non premiano però solo i videogiochi ma riservano il “Pioneer Award” a un autore che ha segnato la storia del videogioco , l'”Ambassador Award” a una persona che ha saputo usare la tecnologia per migliorare il mondo e il “Lifetime Achievement Award”, un premio alla carriera. Nel 2017 il Pioneer Award è stato assegnato a Jordan Mechner, game designer di cui forse non tutti conoscono il nome ma di cui tutti conoscono l’opera, essendo l’autore del primo “Prince of Persia” (1989). L’Ambassador Award è andato invece a Mark DeLoura, che è stato consigliere per i media digitali dell’amministrazione Obama e che si è impegnato tutta la vita a sostenere il ruolo educativo e artistico della tecnologia. Il Lifetime Achievement Award è andato invece a Tim Sweeney, fondatore di Epic Games e creatore di “ZZT” e dell’Unreal Engine.

Quadrilateral Cowboy è il miglior gioco indipendente dell’anno agli IGF Awards 2017

Ma prima dei Game Developers Choice Award sono stati trasmessi gli Independent Game Festival Awards, presentati nel 2017 da Nina Freeman, autrice di “Cibele”. Il premio più ambito della competizione, il Seumas McNally Grand Prize for Best Independent Game (e i suoi $30.000), è stato vinto da “Quadrilateral Cowboy” di Blendo Games, che ha vinto anche il premio per Excellence in Design. Ottimi risultati anche per “Hyper Light Drifter”, primo videogioco di Heart Machine premiato sia per Excellence in Visual Art sia dal pubblico con l’Audience Award. “Ladykiller in a Bind” di Love Conquers All Games di Christine Love ha vinto il premio per Excellence in Narrative, “GoNNER” di Art in Heart ha vinto per Excellente in Audio e “Un Pas Fragile” di Géraud de Courrèges, Alisée Preud’homme, Gregory Parisi e Gaspard Morel, storia di una rana che vuole darsi al balletto classico, ha vinto come miglior videogioco creato da studenti. Il Nuovo Award, premio per il videogioco indipendente più innovativo, per il gioco che più ha sfidato le convenzioni di quello che il videogioco sia, è stato vinto da “Oiκοςpiel, Book I” di David Kanaga. A “Fear Sphere” di New Arcade è stato infine assegnato un nuovo premio, l’alt.ctr.GDC Award per i videogiochi basati su sistemi di controllo alternativi a quelli convenzionali.

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