Pagamenti digitali, l’Italia ci crede: i numeri del 2016

In attesa che Apple Pay debutti anche in Italia, un nuovo studio diffuso dal Politecnico di Milano conferma che in Italia, malgrado le difficoltà del caso, aumentano le transazioni via smarpthone. Il mercato italiano nel 2016 sforna quindi dei risultati incoraggianti, merito anche degli esercenti che iniziano a dimostrare un crescente interesse verso i pagamenti con il telefono, ma merito anche dei consumatori che appaiono sempre più inclini a sperimentare queste nuove forme di pagamento.

Per quanto riguarda i New Digital Payment, il mondo e-commerce rappresenta ancora una volta la voce predominante, con l’acquisto di beni e servizi e il pagamento di ricariche, bollette e tasse che avviene ormai o tramite PC Dekstop o tramite tablet. Vanno forti anche i servizi Wallet, che crescono del 14% arrivando a rappresentare un mercato da 18.7 miliardi di euro.

Nel 2016 il concatcless è stato utilizzato in più di 140 milioni di transazioni, tanto da valere un giro d’affari da oltre 7 miliardi di euro. Lo studio del Politecnico, poi, dimostra come anche il “tap & go” non venga utilizzato solo per i micro pagamenti inferiori a 25 euro, ma anche per i pagamenti di importo più elevato.

Ciò significa che tutto ciò che agevola le procedure e che funziona in modalità contactless piace di più: ecco perché il sistema dei pagamenti tramite smartphone potrebbe avere successo anche qui da noi.

Potrebbe piacerti anche