Call of Duty diventerà un’app grazie agli autori di Candy Crush

L’anno scorso Activision Blizzard ha acquistato King, studio responsabile della serie puzzle “Candy Crush Saga”, per $5,9 miliardi di dollari (una cifra anche superiore al valore attuale di una compagnia che ormai perde utenti). Con questa acquisizione, però, Activision Blizzard è diventato uno dei giganti dell’industria videoludica, aumentando sia la sua base di utenza sia i suoi incassi in un anno dove già ha goduto del successo del suo nuovo sparatutto multiplayer a squadre “Overwatch” e dove la serie di “Call of Duty”, pur spalmata su ben tre giochi (“Call of Duty: Black Ops 3”, “Call of Duty: Infinite Warfare” e “Call of Duty: Modern Warfare Remastered”) è rimasta la prima serie per incassi su console.

Ma, oltre al pacchetto di giochi di King e alla sua utenza, Activision Blizzard era interessata alle possibili sinergie tra i suoi marchi e le competenze di quello che comunque, con “Candy Crush Saga”, si è definito come uno dei più importanti sviluppatori al mondo per dispositivi mobili. E l’incontro tra i marchi Activision Blizzard e le competenze di King si concretizzerà in un videogioco per dispositivi mobili di “Call of Duty”. La notizia viene da un annuncio di lavoro pubblicato da King, ma non pensate che si tratti di uno di quei vaghi annunci che spesso le compagnie videoludiche pubblicano e da cui noi cerchiamo di capire quali saranno i loro futuri progetti: King afferma ufficialmente di star cercando personale per realizzare un videogioco per dispositivi mobili di “Call of Duty”.

“La squadra sta adattando uno dei più iconici marchi videoludici di tutto il tempo, Call of Duty, per trasformarlo in un’esperienza per dispositivi mobili. È una opportunità rara ed eccitante. La nostra sfida come squadra è di creare un’esperienza di Call of Duty su dispositivi mobili che riesca a restituire il meglio dell’esperienza console che i fan amano e conoscono, ma che sappia anche rivoluzionare il panorama dei giochi per dispositivi mobili e ridefinire il genere. Il nostro approccio ambisce a essere fresco, sociale e altamente accessibile, ma vuole offrire un’esperienza di gioco autentica. La squadra avrà la possibilità di lavorare a lungo a prototipi, avrà la libertà di rompere le convenzioni e sarà incoraggiata ad andare oltre la propria esperienza in modo da creare risultati sorprendenti.” Precedentemente Activision aveva pubblicato una serie di modesti adattamenti per dispositivi mobili come “Call of Duty: Strike Team”, “Call of Duty: Black Opz Zombies”, “Call of Duty: Heroes” e “Call of Duty: World at War Zombies”.

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