Pokémon GO, a cui nessuno gioca più, ha 65 milioni di utenti mensili

Come ben sapete tutti nessuno gioca più a “Pokémon GO”, un videogioco di breve successo che ha subito annoiato tutti e ora è totalmente abbandonato. Oppure no, perché mentre ovunque “Pokémon GO” viene dato continuamente per spacciato i suoi numeri sono ancora ottimi, invidiabili, e ha raggiunto quantità di utenti mensili che dimostrano la sua buonissima salute. Dopo il boom iniziale “Pokémon GO” avrebbe infatti conservato comunque ben cinque milioni di utenti giornalieri e, secondo Niantic, sarebbe ora giocato da 65 milioni di utenti diversi ogni mese. Volevo quindi dire ai vari siti che ogni settimana annunciano la morte di “Pokémon GO” nel tentativo di chiappare qualche clic in più di arrendersi.

“Pokémon GO” pare ancora confermarsi come uno dei maggiori successi tra i videogiochi per dispositivi mobili e Niantic, annunciando questo successo e il premio di recente ottenuto come “miglior videogioco per dispositivi mobili” (“best mobile game”) ai British Academy of Film, Television and Arts Game Awards (BAFTA), ha accennato ai prossimi aggiornamenti che intende inserire. Si tratta ancora di indicazioni piuttosto generiche, e purtroppo non è chiaro se finalmente sarà inserito un sistema di scambi e come sarà gestito.

Niantic parla di “nuove esperienze di gioco sociali e cooperative, completamente nuove”, forse indicando l’introduzione dei “raid”, una caratteristica già individuata nel codice di “Pokémon GO” e accennata persino in un suo trailer. I raid sarebbero eventi di massa che incoraggiano tutti i giocatori in una zona a raggiungere un certo obiettivo (da quello che venne mostrato nel trailer si tratta di sconfiggere un certo Pokémon di livello elevato tutti insieme) entro un limite di tempo. Nel trailer originale di “Pokémon GO” una folla si riuniva a combattere MewTwo, e magari i raid diventeranno proprio occasione per mostrare per la prima volta i Pokémon Leggendari, o almeno alcuni di essi, e per permettere la loro cattura.

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