Ubisoft scende a patti con la comunità di For Honor

Ubisoft non è certo nota per la sua capacità di mantenere un buon rapporto con la comunità dei suoi giocatori. Ricorderete forse quando un moderatore dei suoi forum accusò gli utenti di essere la vera causa dei problemi di “Tom Clancy’s The Division”, un videogioco che fu lanciato con tanti difetti da costringere la compagnia a rimandare i DLC per sistemare prima almeno il gioco base. O ricorderete quando, più di recente, Ubisoft ha deciso di infilare in “For Honor” (un gioco ottimo) animazioni a €7 e, commentando la preoccupazione degli utenti di fronte al costo totale dei contenuti del gioco, ha risposto che nessuno è obbligato a comprare tutto e che “For Honor” è simile in questo a “World of Warcraft” e ai MOBA. Perché, certo, Ubisoft mette nei giochi a prezzo pieno le micro-transazioni per sfizio, non perché la gente compri gli oggetti, e “DOTA 2”, che ha micro-transazioni solo estetiche ed è totalmente free-to-play, è comparabile a “For Honor” che è venduto a prezzo pieno e permette di comprare con le micro-transazioni oggetti che modificano le statistiche.

Proprio questa risposta ha provocato scontento tra i giocatori di “For Honor”, che hanno iniziato a progettare una specie di sciopero organizzandosi su Reddit. Sarà un caso, non sarà un caso, ma Ubisoft li ha anticipati con un post sul suo blog annunciando un aggiornamento del gioco che aumenta l’Acciaio (la valuta in-game) che verrà d’ora in poi distribuito ai giocatori e promette più dialogo con la comunità. “Congratulazioni guerrieri! Nel percorso per creare una continua comunicazione con voi sui nostri aggiornamenti, siamo felici di introdurre una nuova serie di post sul blog che vi aggiorneranno sul mondo di For Honor. This Week in For Honor sarà online ogni settimana sulla nostra pagina delle Notizie. Questa serie includerà aggiornamenti dalla nostra squadra di sviluppo, affronterà alcune vostre preoccupazioni e spiegherà su cosa sta lavorando al momento la squadra.”

Il post continua spiegando i nuovi aggiornamenti di “For Honor”. C’è appunto l’aumento (25-50%) dell’Acciaio che i giocatori otterranno senza pagare compiendo missioni e completando partite e la promessa di aggiustamenti al matchmaking (pessimo negli scontri 4v4), di bilanciamenti agli Eroi (la Pacificatrice è al momento tanto potente da aver fatto ipotizzare il suo divieto nei tornei) e del ritorno delle mappe rimosse dopo il lancio a causa di problemi di connettività. Spero che Ubisoft abbia imparato che, anche se introdurre nuovi elementi a pagamento non toglie materialmente tempo a chi deve sistemare bug, glitch e bilanciamento, non sia una buona idea aggiungere micro-transazioni in un gioco, comprato a prezzo pieno dagli utenti, in cui ancora non funzionano neanche tutte le mappe base.

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