Apple Pay in Italia, ora è ufficiale: come utilizzare il servizio?

Era nell’aria da ormai una quindicina di giorni (venerdì scorso ne parlammo in modo più approfondito in questo articolo), ora l’ufficialità è arrivata: Apple Pay è sbarcato in Italia. Da oggi 17 maggio sarà possibile pagare, nei punti vendita autorizzati, tramite il servizio ideato da Cupertino e che permetterà di effettuare la transazione soltanto avvicinando il proprio iPhone al POS abilitato, senza bisogno di carte, PIN o quant’altro. Il tutto utilizzando il Touch ID presente sul proprio dispositivo.

Resta quindi da capire in che modo si può attivare Apple Pay e, soprattutto, chi può farlo. Prima di tutto c’è bisogno di un iPhone 6 o superiore (o anche Apple Watch) e attivare la propria carta di credito/debito tramite l’app Wallet. Una volta effettuato questo passaggio, ogni pagamento verrà contabilizzato usando i dati inseriti in questa fase di registrazione.

Capitolo carte: al momento sono disponibili per l’attivazione quelle erogate da Unicredit, Carrefour Bank e Boon. Proprio quest’ultimo potrebbe catalizzare l’attenzione degli utenti della mela: trattandosi di un conto prepagato online può essere caricato tramite bonifico o un’altra carta di credito che si ha a disposizione. Insomma, anche se con un passaggio in più, Apple Pay è davvero alla portata di tutti.

Importante sottolineare che non ci sono costi legati all’utilizzo del servizio e che Apple Pay sarà utile anche per gli acquisti in-app. Oltre alle tre entità bancarie sopra riportate, prossimamente anche Fineco dovrebbe aggiungersi alla lista che, col passare dei mesi, presumibilmente diventerà sempre più corposa.

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