Ci siamo, Apple Pay sta per arrivare in Italia

Praticamente un anno di attesa, compreso il “falso allarme” di marzo che fece illudere un po’ tutti i possessori di iPhone: stavolta è tutto vero, Apple Pay sta davvero per arrivare in Italia. Nelle ultime ore abbiamo messo insieme tre indizi che, come si dice in questo caso, fanno una prova. C’è da sottolineare che da parte di Cupertino ancora non è giunta alcuna comunicazione ufficiale, ma l’annuncio sembra essere imminente. In ogni modo, andiamo con ordine.

La prima avvisaglia è arrivata con la traduzione in italiano di ulteriori pagine nella sezione dedicata ai rivenditori. Ed è qui che ci soffermiamo perché è stata aggiunta, durante la giornata, la traduzione anche della pagina dedicata alla decalcomania “Apple Pay”tanto per intenderci, sono gli adesivi che troviamo nei negozi, all’entrata o nei pressi della cassa, che elencano i metodi di pagamento accettati.

A completare il “tris” l’aggiunta del nostro paese tra quelli dove è possibile effettuare l’ordine della decalcomania. Insomma, è palese che Apple abbia compiuto anche l’ultimo passo, quello relativo al pieno coinvolgimento dei rivenditori, per lanciare il servizio in Italia.

Per i meno attenti, è opportuno ricordare che Apple Pay semplifica notevolmente il pagamento presso un negozio autorizzato: basta soltanto avvicinare il proprio iPhone (dal 6 in poi) al Pos abilitato e il trasferimento sarà effettuato senza alcun PIN. L’unico passaggio dovuto è la registrazione di una carta di credito tramite l’app Wallet; i circuiti autorizzati sono Visa e Mastercard, mentre le carte di credito/debito italiane che hanno già annunciato il supporto al nuovo metodo di pagamento sono quelle di Unicredit, Carrefour Banca e l’indipendente Boon.

fonte Apple.com
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