Samsung rilascia Tizen App Share sul Play Store, ma non riguarda Android

Nelle scorse ore Samsung ha rilasciato su Google Play Store la nuova applicazione Tizen App Share per consentire la condivisione di app e file tra smartphone di terze parti e dispositivi Tizen. Il punto è che tutto questo non ha assolutamente nulla a che fare con Android, motivo per cui la cosa stupisce non poco.

Per chi non lo sapesse, Tizen è un sistema operativo open source Linux-based utilizzato su dispositivi mobili e di recente anche su smartwatch di fascia medio-bassa. Funzione principale dell’app è quella di trasferire app e file multimediali da vari dispositivi (smartphone Android inclusi) ai device ufficiali Tizen. L’invio sfrutta il protocollo Wi-Fi Direct per consentire il download dei dati senza utilizzare la rete mobile e dunque consumare traffico. Data la sua natura wireless, il processo non richiede l’ausilio di cavi USB né l’installazione di particolari software dal PC.

Lo ribadiamo: l’app permette di trasferire file tra dispositivi di terze parti a device Tizen, e non tra terminali appartenenti allo stesso ecosistema Android. Come mai Samsung ha deciso di creare un software simile, dunque? Difficile dirlo, ma analizziamo la situazione attentamente: le vendite nel Q1 2017 degli indossabili Tizen hanno lungamente superato quelle di Android Wear piazzando ben 6,3 milioni di unità nel totale, ma rimangono ancora irraggiungibili le cifre di Apple Watch con un dominio incontrastato del 57% del mercato. Viene facile credere che Samsung abbia sviluppato questa particolare app con l’aspettativa di anticipare i trend commerciali del prossimo futuro, sicura che Tizen possa effettivamente riservarsi un’abbondante fetta nelle vendite degli indossabili.

E voi? Avete già scaricato Tizen App Share?

This post was last modified on 12 Maggio 2017 12:31

Giovanni Vincenti: Giovanni Vincenti, 20 anni, è uno studente di Ragioneria in Amministrazione, Finanza e Marketing. Redattore freelance dall’età di 13 anni prima per un magazine online di videogame e successivamente per una testata generalista, si dedica oggi al web writing curando i temi e i settori più disparati. Grande appassionato di tecnologia, cinema e intrattenimento a 360°, dal lancio dello streaming targato Netflix ha scoperto di possedere innate abilità da maratoneta di serie tv.