Ready Player One di Spielberg è una caccia al tesoro basata sulla cultura anni Ottanta

Durante il Comic-Con di San Diego è stato finalmente mostrato il primo trailer di “Ready Player One”, film co-prodotto e diretto da Steven Spielberg e tratto dall’omonimo romanzo di Ernest Cline (in italiano intitolato solo “Player One”), un’opera profondamente legata sin dal titolo al mondo dei videogiochi degli anni Ottanta. Il film “Ready Player One” è previsto per inizio 2018 (il 30 marzo 2018 negli Stati Uniti d’America) e avrà come attori Ye Sheridan, Olivia Cooke, Ben Mendelsohn, Mark Rylance, Simon Pegg e T.J. Miller.

Non ricordo di aver trovato nel libro la scena finale del trailer, quella con la grande corsa automobilistica. Il film si prenderà quindi qualche libertà per raccontare la storia di Wade, un ragazzo che passa il suo tempo nel mondo virtuale di “Oasis” dove partecipa a una grande caccia al tesoro, basata sulla cultura popolare, sui giochi e i videogiochi degli anni Ottanta, per raccogliere l’eredità del defunto creatore di “Oasis” stesso.

Così, anche il trailer di “Ready Player One” è pieno di riferimenti alla cultura popolare, da “La fabbrica di cioccolato” (con un omaggio musicale a “Pure Imagination”) a Harley Quinn, da una moto tra quella di “Tron” e quella di “Akira”, ma con la scritta “Atari”, alla DeLorean, da Freddy Krueger a Il gigante di ferro. C’è anche qualche riferimento dedicato agli appassionati del romanzo: il personaggio orchesco visibile più o meno dopo il primo minuto del video, per esempio, ha il nome “Aech” sul petto, e sarebbe quindi l’avatar del miglior amico di Wade, il miglior guerriero di Oasis.

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