Tequila Works racconta il tormentato sviluppo di Rime, schiacciato dalle aspettative

“Rime” di Tequila Works fu annunciato come esclusiva PlayStation 4 nel 2013, poi scomparve per poi riapparire come gioco multi-piattaforma. Durante Gamelab 2017 Raul Rubio, co-fondatore dello studio, ha parlato con Eurogamer, raccontando in un’intervista (con una certa sincerità) le difficoltà incontrate dagli sviluppatori nella realizzazione di questo videogioco. Inizialmente, lo studio aveva programmato di creare un piccolo gioco puramente esplorativo, e con questa idea “Rime” fu inizialmente presentato al pubblico, che però inizio subito a compararlo, speranzoso, con giochi come “The Legend of Zelda: The Wind Waker” e “Ico”.

Il confronto non rese felice Tequila Works, perché la loro idea non era richiamare quei giochi e non era gareggiare con quei giganti. Lo studio si sentiva sotto pressione, pensava di essersi ormai incastrato in una situazione da cui era impossibile uscire: il confronto era stato fatto e ora spettava a Tequila Works non deludere il pubblico. Gli sviluppatori allora cercando di rendere il gioco più simile a “The Legend of Zelda” a cui “Rime” veniva comparato aggiungendo elementi inizialmente non previsti, ma il risultato finale era deludente, non aveva niente a che vedere con l’idea che gli sviluppatori avevano originariamente di “Rime”, e tornare indietro costò ulteriore tempo e tolse risorse allo sviluppo del gioco. Ecco dove sono finiti quattro anni di sviluppo tanto tormentato.

La scelta di diventare un titolo multi-piattaforma, invece, pare venire proprio da Tequila Works. Non sarebbe stata quindi Sony ad abbandonare il progetto, ma lo studio avrebbe ricomprato i diritti sul marchio “Rime” per poter distribuire il gioco anche su Xbox One e PC (e questa estate arriverà pure su Nintendo Switch). Tequila Works, dopo i lunghi quattro anni di sviluppo di “Rime”, ha rilasciato nel 2017 anche “The Sexy Brutale”, un gioco nato da un trio di ex-sviluppatori di Lionhead e MediaTonic, e ora si prepara a distribuire altri due gioco: “Invisible Hour” e, forse, anche un quarto titolo non ancora annunciato, una co-produzione con “una squadra in Guildford” (forse Fireproof Studios, autori della celebre serie “The Room”? o forse Cavalier Game Studios, lo studio autore di “The Sexy Brutale” e anch’esso basato a Guildford?).

fonte Eurogamer
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