Google Pixel 2, pre-ordini raddoppiati e garanzia estesa a due anni
Sono stati rivelati i dati finanziari relativi al Q3 2017 di Alphabet: ebbene, i risultati sono ampiamente positivi considerata che la holding che controlla anche Google ha fatto registrare un +24% rispetto allo stesso trimestre del 2016. Oltre a questa notizia, spicca anche un’interessante indicazione che Sundar Pichai ha fornito riguardo a Google Pixel 2.
Il CEO di Google Inc. ha rivelato che i pre-ordini del nuovo top di gamma (parliamo della versione “standard”) nel day-one sono stati addirittura il doppio di quelli relativi al precedente modello. Un risultato che non è ovviamente definitivo e non conferma che la scelta di Mountain View di presentare un device a quei prezzi si rivelerà giusta, ma il segnale è di certo positivo. Sarà interessante capire se le voci del malfunzionamento del display (soprattutto i problemi di burn-in di cui abbiamo parlato in questo articolo) influenzeranno le vendite nel periodo natalizio.
A proposito di problemi: Mario Quieroz, VP della sezione Product Management, ha provato a sminuire i difetti palesati dal display. Per quanto riguarda la calibrazione dei colori, Quieroz ha rivelato che via software verrà introdotta una nuova modalità che saturerà ulteriormente i colori, così come gli utenti stanno chiedendo a gran voce. Tornando invece al burn-in, per il dirigente la degradazione dell’OLED di Google Pixel 2 non presenta valori diversi da quelli di altri top di gamma; nonostante ciò anche in questo caso ci saranno correzioni coi prossimi aggiornamenti in modo da prevenire problemi di questo genere.
Quieroz ha anche annunciato che la garanzia di Google Pixel 2 passa da uno a due anni. Vedremo se nei prossimi giorni ci saranno ulteriori dettagli, considerato che in Italia, ad esempio, il primo anno di garanzia è a carico del produttore, mentre il secondo spetta al rivenditore (che in questo caso è ancora Google).
