C’è ovviamente ancora tanta “elettricità” attorno a Huawei Mate 10 Pro, presentato assieme alla versione standard soltanto ieri e atteso in Italia a metà novembre (clicca qui per avere tutte le informazioni a riguardo). Oggi sono arrivate diverse buone notizie per chi ha deciso di investire gli 849 euro annunciati dal produttore cinese.
Huawei ha infatti già reso disponibile un primo aggiornamento software che punterà a risolvere un bug presente su Android 8.0 Oreo che provocava un eccessivo consumo energetico dovuto ai Google Play Services. Il gigante asiatico ha d’altronde assicurato ai suoi utenti un maggior impegno sul fronte updates, grazie anche a un rapporto di collaborazione più stretto con Google (ci riferiamo soprattutto alle patch di sicurezza).
Su AnTuTu e GeekBench, intanto, sono apparsi i primi benchmark di Huawei Mate 10 Pro. I risultati ottenuti conferma tutto quanto buono si dice sul Kirin 970, definitivamente a livello degli altri processori a bordo di smartphone Android. Senza contare che la vera potenza del nuovo SoC HiSilicon sarà difficilmente “misurabile” considerato l’impatto della NPU sull’esperienza d’uso degli utenti. In ogni modo, intelligenza artificiale a parte, i risultati sono molto simili a quelli ottenuti da OnePlus 5 e Samsung Galaxy Note 8, con iPhone 8 Plus e il suo Apple A11 Bionic troppo distanti per essere anche solo avvicinati.