Riot Games cambia direzione mentre i fondatori lavorano a un nuovo gioco

Brandon “Ryze” Beck e Marc “Tryndamere” Merrill fondarono Riot Games nel 2006. All’epoca la compagnia era uno studio indipendente basato però sul contributo delle aziende di investimento Benchmark Capital e FirtMarck Capital e di Tencent, che nel 2011 comprò la maggioranza della società, che resta privata. Da allora, e dall’uscita di “League of Legends” nel 2009, Ryze e Tryndamere hanno dedicato sempre meno tempo allo sviluppo del loro unico gioco, portato avanti da una squadra che conta ormai più di duemila dipendenti tra cui ex sviluppatori di Blizzard Entertainment e Steve “Guinsoo” Feak del DotA originale, game designer per “League of Legends”. Le cose stanno per cambiare.

In un messaggio indirizzato ai fan di “League of Legends” Ryze e Tryndamere annunciano di aver deciso di rinunciare alle loro posizioni all’interno di Riot Games per restare nella compagnia ma tornare a dedicarsi seriamente allo sviluppo di videogiochi. Al loro posto arriveranno altri membri del gruppo gestionale di Ruot Games: Dylan Jadeja, Scott Gelb e Nicolo Laurent.

Ma la cosa più interessante è che Ryze e Tryndamere non andranno a quanto pare a lavorare su “League of Legends” ma si dedicheranno a nuovi progetti. “Siamo felici di avere una squadra di leader tanto capaci e non vediamo l’ora di lavorare con loro per dar senso finalmente alla s finale di Riot Games“. Il riferimento è al fatto che, anche se la società ha nel nome “game” (“gioco”) al plurale (“con la s”), alla fine Riot Games abbia sinora sostanzialmente lavorato solo a “League of Legends” (esistono in realtà alti giochi sviluppati dallo studio, tra cui il gioco da tavolo “Mechs VS Minions”), e che questa situazione cambierà in futuro. Aspettiamoci quindi nei prossimi mesi l’annuncio di un nuovo videogioco di Riot Games, anche se non è la prima volta che Ryze e Tryndamere affermano di “voler dar senso alla s in Riot Games” e qualcosa sarebbe già in sviluppo da tempo.

fonte Riot Games
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