Sony Music entra nel mercato videoludico con una sua etichetta di produzione
Sony ha lanciato una nuova etichetta dedicata i videogiochi, un’etichetta specializzata in videogiochi giapponesi realizzati da piccoli studi indipendenti. Non si tratta di una nuova etichetta di Sony Interactive Entertainment, la compagnia che si occupa di tutto quello che riguarda PlayStation (hardware e software), ma di una nuova collana di Sony Music Entertainment, cioè della compagnia di Sony dedicata alla produzione musicale. Questo vuole anche dire che, a differenza della maggioranza di quello che Sony Interactive Entertainment produce, i videogiochi di Sony Music non usciranno solo per PlayStation 4 e altre console Sony.
La nuova etichetta, intitolata “Unties” (sito ufficiale), produrrà giochi per console PlayStation, PC e persino Nintendo Switch. Per ora mi pare di capire che l’unica piattaforma davvero esclusa sia Xbox. Il primo gioco di Unties sarà “Tiny Metal” per PlayStation 4, PlayStation VR, PC e Switch, un videogioco di strategia a turni di Area35 che ricorda un po’ “Advanced Wars” e uscirà il 21 novembre. Oltre a “Tiny Metal” sarebbero in produzione un videogioco picchiaduro 3D intitolato “Last Standard” e “Merkava Avalanche”, videogioco di scontri tra rapidi robot di WinterCrownWorlks. Per PlayStation VR e PlayStation 4 Unties lancerà anche una nuova versione del videogioco musicale “Deemo”, “Deemo Reborn”.
“Last Standard”, per quanto possa non sembrare particolarmente interessante dal trailer che vedete qua sopra, ha un partciolare editor dell’arma del personaggio: il gioco creerà un mio profilo in base ad alcune domande e ai miei profili sui social network per generare la mia arma ed evolverla poi anche in base a come giocherò. L’idea è dare a ciascun giocatore l’arma perfetta per la sua personalità. Non so cose ne verrà fuori, ma leggendo la pagina sul vecchio Greenlight il gioco sembra un po’ più ricco di quanto mostrato dal video, con single-player e multiplayer.
L’obiettivo di Unties sarebbe diffondere a livello globale videogiochi indipendenti, soprattutto giapponesi, che rischierebbero sennò di restare poco noti. “Il nome Unties viene dalla decisione di rivelare a tutto il mondo i grandi talenti di creatori di videogiochi davvero unici” e di “liberare i creatori dalle varie problematiche legate alla pubblicazione dei giochi, e il nome viene dalla volontà di realizzare un’etichetta che sia sinonimo di libertà di produzione senza freni.”
