Apple e i display microLED: terminata la prima fase di sviluppo ma non sono imminenti
Va tenuto costantemente sotto osservazione lo sviluppo della tecnologia che consentirà, in un futuro prossimo, ad Apple di adottare dei display microLED. Sì, nonostante il 2017 abbia di fatto segnato una svolta per Cupertino, che per la prima volta ha usato dei pannelli OLED al posto dei classici LCD, la vera “rivoluzione” dovrebbe arrivare soltanto (almeno) tra un paio d’anni.
E’ questo il termine fissato da Apple per il lancio di questi nuovi display. La notizia del giorno è la drastica riduzione del team di sviluppo presso gli stabilimenti di Logtan, a Taiwan. Sono essenzialmente due i motivi di questa decisione: il primo è il perdurare di alcune difficoltà dal punto di vista progettuale che avrebbero tra l’altro convinto Apple ad avviare una collaborazione anche con TSMC, per avere un’eventuale soluzione alternativa. Il secondo motivo, ben più rilevante, è che di fatto – al netto di questi problemi ampiamente messi in preventivo – la prima fase è terminata, con la gestione operativa che passa direttamente in mano all’azienda, negli stabilimenti USA.
Insomma, Apple non rinuncia ai display microLED, anzi rilancia. C’è da considerare che per il prossimo anno è già stato siglato l’accordo con Samsung Display per la fornitura degli OLED per i futuri iPhone, quindi ogni discorso è rinviato almeno al 2019. Quell’anno potrebbero essere gli Apple Watch (probabilmente i device che più necessitano di componenti in grado di ottimizzare i consumi energetici) ad esordire coi microLED, aprendo poi la strada ai “melafonini” del 2020.
