Constellation, un videogiocattolo gratuito di Terry Cavanagh – Penny Playful

“Constellation” è il nuovo videogioco gratuito di Terry Cavanagh, autore del videogioco di piattaforme azione “Don’t Look Back”, dell’ormai classico “VVVVVV” e del videogioco per dispositivi mobili “Super Hexagon”, un punto di riferimento per chi voglia capire come sfruttare limiti e potenzialità dello smartphone nel videogioco. Ho parlato di recente di un altro suo interessante videogioco gratuito, intitolato “Tiny Heist”, un piccolo videogioco stealth caratterizzato dal solito impeccabile design con cui Cavanagh costruisce tutte le sue opere. Cavanagh è diventato celebre per le sue esperienze ostiche, dai colori al neon e dalla sintesi astratta, ma stavolta la sua nuova opera è un’esperienza che vuole incuriosire e far stupire il giocatore più che una sfida da superare, ed è natscome commissione da parte di Now Play This 2017, festival del videogioco indipendente di Londra.

Ho davanti a me uno schemo nero, mi viene chiesto di scrivere qualcosa-. Scrivo “street”, “strada”, e vengo trasportato in una strada riprodotta con una semplice foto a 360 gradi della ambientazione. Scrivo “car” e un’automobile, un rozzo modello 3D, appare nella strada galleggiando in aria. Scrivo “gravity”, e l’automobile inizia a precipitare verso il basso, sino a scomparire. Se non ho idee posso cliccare in alto a destra, sul punto interrogativo, e ottenere un oggetto casuale, o posso scrivere “help” e vedere il mondo riempirsi di possibili suggerimenti che ruotano in aria intorno a me.

Comincio a incuriosirmi. Cosa succede se scrivo “love”, “life”, “hot”, “fire”? Cosa succede chiedendo al gioco di Terry Cavanagh di mostrarmi “Terry”? E cosa succede chiedendogli di mostrarmi “Constellation”, il suo stesso titolo?  Per spegnere il videogioco posso semplicemente chiudere la finestra, o posso scrivere “bye”, o anche “death”. Scrivere “end” ottiene un risultato inatteso.  Alcune parole mi trasportano in un nuovo luogo, altre creano nuovi oggetti, altre ancora applicano un “filtro” alla mia visione del mondo. Nonostante le possibilità siano tante, “Constellation” non riconosce molte parole: ho provato per esempio a evocare un “dungeon” per poi metterci dentro un “dragon”, ma non ho sortito alcun risultato, ho provato con una più umile “lizard”, una lucertola, ma anche questo animale è assente dall’archivio. Lo scopo di “Constellation” resta misterioso, è più un giocattolo che un gioco, uno strumento per divertirci con associazioni casuali e vederle prendere vita intorno a noi. Potete giocare gratuitamente a “Constellation” di Terry Cavanagh cliccando qui, il gioco non deve neanche essere scaricato perché gira direttamente sul browser internet.

I “penny dreadful” erano, nell’Ottocento inglese, racconti dell’orrore pubblicati a episodi e a basso prezzo (costavano appunto un solo penny). Penny Playful è una rubrica irregolare in cui segnaliamo videogiochi indipendenti disponibili su internet gratuitamente o quasi.

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