PUBG si espanderà in film, serie TV e cartoni animati

PUBG PlayerUnknown’s Battlegrounds ha raggiunto il record di tre milioni di giocatori contemporaneamente connessi su Steam a fine dicembre. Dota 2, al secondo posto per record di giocatori contemporanei, è arrivato al massimo a 1,29 milioni, e nel 2017 non ha quasi mai raggiunto neanche il milione. Notevole anche il fatto che sinora siano stati espulsi dal gioco 1,5 milioni di bari, di cheater.

Più di 26 milioni di giocatori possiedono PUBG su Steam e il gioco è arrivato con successo anche su Xbox One in Xbox Game Preview, dove nonostante i primi problemi tecnici PlayerUnknown’s Battlegrounds ha venduto un milione di copie in soli due giorni, e Bluehole ha creato una compagnia apposita chiamata PUBG Corpo. PUBG è sicuramente il più grande successo del 2017, il gioco che più ha segnato le mode dell’anno definendo il Battle Royale come uno dei generi più importantiì pur partendo da uno studio di sviluppo di sole 20 persone (adesso sono circa 200 contanto le divisioni estere).

Il presidente di PUBG Corp, Chang Han Kim, in una intervista a Inven ha svelato i futuri piani della compagnia col marchio PUBG. “Vorrei veder PUBG diventare un marchio mediatico universale basato sul gioco. Vogliamo esser parte di industrie diverse come eSport, film, telefilm, cartoni, animazione e altre ancora. In effetti, abbiamo ricevuto un paio di interessanti chiamate da alcuni professionisti di Hollywood e Netflix.”

Durante l’intervista, inoltre, è chiaro che l’obiettivo di Chang Han Kim per PUBG sia trasformare il videogioco in un vero eSport, di renderlo il primo gioco coreano capace di definirsi davvero come fenomeno competitivo mondiale.

fonte Inven Global
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