Take-Two ospiterà la nuova opera del creatore di Assassin’s Creed in una nuova etichetta

Take-Two, produttore di videogiochi come Grand Theft Auto, Mafia e Borderlands, ha annunciato la creazione di una nuova etichetta dedicata agli sviluppatori indipendenti di alto livello. Con lo sviluppo della scena indipendente, a partire almeno dal 2008 (anno di uscita di Braid), si sono affermati grandi studi capaci di muovere centinaia di migliaia, a volte milioni, di copie dei loro giochi, e loro sono l’obiettivo di Take-Two.

Attualmente l’etichetta, chiamata Private Division, sta supervisionando cinque giochi, tra cui Kerbal Space Program (acquisito da Take-Two nel 2017). Gli altri quattro giochi dovrebbero essere nuove opere, realizzate da Take-Two insieme agli sviluoppatori indipendenti. Il primo è Ancestors: The Humankind Odyssey, nuovo videogioco del creatore originario di Assassin’s Creed Patrice Désilets.

Poi c’è Project Wight di The Outsiders, studio creato da ex sviluppatori di EA DICE, c’è un gioco di V1 Interactive, il nuovo studio del co-creatore di Halo Marcus Lehto, e c’è un nuovo videogioco di ruolo di Obsidian Entertainment con Tim Cain e Leonard Boyarsky, parte del gruppo di creatori della serie originale di Fallout.

Private Division affiancherà 2K e Rockstar Games, le altre due etichette/aziende di Take-Two dedite alla pubblicazione di videogiochi, ed è solo l’ultimo di una serie di produttori di videogiochi che si sono indirizzati verso il supporto alle produzioni indipendenti. Insiema a Private Division posso citare per esempio Devolver Digital, Versus Evil, 505 Games, Raw Fury, Annapurna Interactive, Curve Digital e la nuova etichetta di Sony Music, Unties.

Take-Two non ha avuto molto successo con le sue nuove proprietà intellettuali negli ultimi anni, principalmente perché le ha costrette a modelli economici che non appartevano alla loro natura. Evolve di Turtle Rock Studios, creatori di Left 4 Dead, fu un buon gioco affondato dai suoi tanti e costosi DLC, Battleborn subì soprattutto il confronto con Overwatch, ma da quanto ci risulta fu Take-Two a imporre un prezzo pieno a quello che gli sviluppatori volevano pubblicare come free-to-play.

fonte GamesIndustry.biz GamesIndustry.biz
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