Sony Interactive Entertainment, la società di Sony che si occupa di hardware, software e servizi PlayStation, è in mezzo a un turbolento momento di cambiamenti nella sua dirigenza. Alcune novità erano attese, ma l’ultimo cambiamento è stato davvero sorprendente e dà all’esterno della compagnia un’idea di instabilità che potrebbe anche scoraggiare gli sviluppatori a cercare collaborazioni con Sony.
Secondo VentureBeat, infatti, Florian Hunziker ha abbandonato il suo ruolo come capo delle relazioni con gli sviluppatori esterni e Sony Interactive Entertainment si troverebbe quindi a cambiare per la terza volta in tre anni il responsabile di questo delicato ruolo di intermediario. Hunziker ha lasciato la compagnia dopo appena un anno di lavoro e non conosciamo le motivazioni per questo cambiamento.
Il problema è che l’addio di Hunziker, già problematico proprio per il ruolo coinvolto, si aggiunge a una serie di mesi di cambiamenti nella dirigenza Sony. Andrew House, presidente di Sony Interactive Entertainment, è stato sostituito da Tsuyoshi “John” Kodera, Rich Keen, capo del marketing per il Regno Unito, ha lasciato in novembre, Jim Ryan, presidente di Sony Interactive Entertainment Europe e responsabile del marketing livello globale, ha sostituito Kodera nel suo precedente ruolo di vice-presidente.
Intanto PlayStation 4 continua ad avere grandi risultati di vendita, vantando un vantaggio ormai irrecuperabile su Xbox One (PS4 ha venduto circa il doppio delle unità) e andando a prendere una fetta di pubblico per cui non dovrebbe temere la concorrenza con Nintendo Switch. E anche se questa instabilità è problematica PlayStation 4 continua ad avere un forte catalogo di esclusive anche sviluppate internamente da Sony e non mi pare che le borse abbiano reagito con sfiducia ai cambi nella dirigenza di SIE: dal 3 ottobre (annuncio dell’addio di Andrew House) a oggi il valore delle azioni dell’intera Sony è aumentato del 30,65%.