Steven Spielberg: la Realtà Virtuale sarà una super droga

Un nuovo video di Warner Bros mostra Ernest Cline, autore del romanzo Player One, e Steven Spielberg, regista del film Ready Player One tratto dal romanzo, raccontare il mondo fantascientifico della loro storia. Ma, secondo Spielberg, il mondo del racconto è più di una fantasia: è uno sguardo sul nostro futuro.

“Siamo in una società distopica e la struttura stessa della nostra economia sta crollando” dice Spielberg spiegando l’ambientazione di Ready Player One. “È un buon momento per fuggire, e la Realtà Virtuale diventa allora una superdroga.”

Secondo Spielberg, questa non è solo la trama di un romanzo o del film tratto da questo romanzo: questo sarà davvero il nostro futuro. “Ho visto un futuro che Ernest Cline, l’autore del libro, aveva immaginato. Non era molto lontano da quello che credo succederà un giorno“.

In una terra sovrappopolata gli esclusi  dalla crescita economica cercano riparo in un mondo virtuale, Oasis, una specie di comunità online che contiene tutto il possibile e tutti i videogiochi mai realizzati. In Oasis possono essere cosa vogliono, possono vivere qualsiasi avventura. Il film, come il romanzo, racconta della caccia al tesoro organizzata dal creatore stesso di Oasis che, al momento della sua morte, decide di lasciare l’eredità di questo mondo virtuale a chi saprà mettere insieme gli indizi, gli easter egg, che ha disseminato nella Realtà Virtuale.

“Ernest Cline è un vero visionario e secondo me ha visto il nostro futuro prima che noi potessimo anche solo immaginarlo” conclude Spielberg. Ready Player One arriverà nei cinema a marzo, e insieme al film arriverà una serie di esperienze per la Realtà Virtuale (HTC Vive).

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