The Messenger inizia 8 bit e lineare e poi diventa un metroidvania 16 bit

The Messenger è un videogioco che inizia come una semplice avventura platform/azione 8 bit lineare ma poi si espande arricchendosi per arrivare ai 16 bit e a diventare un metroidvania non lineare che si svolge tra viaggi nel tempo. È la prima opera dello studio indipendente canadese Sabotage Studio, che la ha appena annunciata fissando come anno di uscita su PC e console già il 2018 ma non specificando una finestra di lancio più precisa.

In The Messenger sono un giovani ninja incaricato di trasportare un rotolo di pergamena da cui dipende il futuro del mio clan, in lotta contro invasioni demoniache. Il viaggio del protagonista segue l’evoluzione tecnica del gioco, partendo in un passato 8 bit e poi, dopo un salto temporale, arrivano in un futuro 16 bit e arricchendosi via via di meccaniche che lo aprono a nuove opportunità di esplorazione. L’ontogenesi ricapitola la filogenesi, insomma: l’evoluzione del gameplay e dello stile grafico di The Messenger ricapitola l’evoluzione del medium videoludico.

Tra parentesi, la frase “l’ontogenesi ricapitola la filogenesi”, che ho dovuto persino studiare a scuola e sintetizza il pensiero del biologo tedesco Ernst Haeckel, è falsa. Non è vero che l’ontogenesi ricapitola la filogenesi. Comunque, The Messenger sembra un ennesimo sincero tributo ai vecchi videogiochi per console 8 bit e 16 bit e gli sviluppatori promettono colonna sonora chiptune realizzata da Rainbowdragoneyes, rigiocabilità, personaggi memorabili e a volte sciocchi, elementi da gioco di ruolo, segreti da scoprire e un gameplay difficile ispirato alle prime generazioni console.

Purtroppo, a causa di un errore di Metacritic, The Messenger su Steam appare come già dotato di una media dei voti, di una media piuttosto bassa pari a 61/100. Questo numero si riferisce in realtà a un videogioco totalmente diverso, ma ugualmente intitolato The Messenger, uscito a quanto pare nel 2004, quindi non lasciatevi depistare. Sabotage Studio sta intanto lavorando anche a un altro videogioco per un qualche produttore, ma non abbiamo ancora alcun dettaglio a riguardo.

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