Guilty Gear di Arc System Works verrà semplificato nel prossimo episodio

Arc System Works ha di recente sviluppato il grande successo [easyazon_link identifier=”B0721Q6MXJ” locale=”IT” tag=”web051-21″]Dragon Ball FighterZ[/easyazon_link] per Bandai Namco, combinando la serie Dragon Ball con lo stile grafico di Guilty Gear (un 3D realizzato in modo da ricordare perfettamente un cartone animato giapponese), ma le sue serie principali sono appunto Guilty Gear e BlazBlue. In un’intervista a Destructoid il creatore di Guilty Gear, Daisuke Ishiwatari, spiega quale sarà il futuro di questa fondamentale serie picchiaduro.

Da anni Arc System Works cerca di rendere i suoi picchiaduro più accessibili. Guilty Gear, come BlazBlue, è caratterizzato da personaggi con gameplay unici e meccaniche sviluppate a partire da meccaniche sviluppate a loro volta da altre meccaniche ormai radicate nel genere ma incomprensibili ai neofiti.

Lo studio ha cercato di avvicinare nuovo pubblico ai picchiaduro inserendo approfonditi tutorial nei suoi giochi , e anche Dragon Ball FighterZ è parte di questa politica: è basato su una licenza famosa adatta ad attirare nuovi giocatori, ha tutorial abbastanza approfonditi al suo interno, una ricca modalità single-player in cui fare pratica e meccaniche e controlli semplificati per l’esecuzione di mosse e combo (e già gli altri giochi di Arc System Works non sono famosi per le complicate combinazioni di tasti).

Ma Ishiwatari capisce che Arc System Works dovrà fare di più in futuro, dovrà liberare da alcuni orpelli Guilty Gear per renderlo leggibile a nuovi giocatori.  “Una cosa che dobbiamo fare nel prossimo episodio è ridurre il numero di meccaniche; ormai è troppo complicato per tutti.”

Ma per gli appassionati di picchiaduro e di videogioco in generale c’è un’altra dichiarazione interessante di Ishiwatari nell’intervista, quando l’autore parla a proposito della massiccia presenza di Arc System Wors all’EVO (il più importante torneo di picchiaduro al mondo) del 2018. Arc System Works è infatti presente con ben tre giochi: un BlazBlue, un Guilty Gear e Dragon Ball FighterZ. “Il nostro modo di pensare è che i picchiaduro siano strumenti di comunicazione, quindi se ce ne sono di più c’è anche una maggior comunicazione.”