Quanto guadagnano produttori di console, publisher e distribuzione dalla vendita di un videogioco?

In occasione dell’incontro con gli investitori per la presentazione del bilancio dell’ultimo trimestre del 2017 Ubisoft ha mostrato la solita serie di diapositive con cui ha presentato i suoi risultati e ha discusso i suoi progetti futuri. In mezzo a queste diapositive c’è anche la spiegazione del perché la digitalizzazione aumenti i margini di guadagno di un produttore, con un ottimo schemino di come vengono divisi gli incassi della vendita di un videogioco.

Questi dati sono già noti, magari con cifre lievemente diverse (ma con questi ordini di grandezza) e in generale non vanno interpretati come quantitativi ma come qualitativi. È però un ottimo riassunto che spiega dove finiscano i soldi che spendete acquistando un gioco, perché le compagnie siano tanto interessate alla digitalizzazione e persino perché Splatoon 2 abbia DLC gratis e nessuna micro-transazione mentre Overwatch abbia DLC gratis e micro-transazioni.

Secondo quanto mostrato da Ubisoft (ma, ripeto, si tratta solo di percentuali indicative) quando comprate un videogioco console in versione fisica la distribuzione (trasporto, magazzini e rivenditori) si prende il 25%, il 20% è la tariffa pagata a chi possiede la console su cui il gioco è pubblicato (Sony, Nintendo o Microsoft) e al produttore resta il restante 50%.

Quando invece comprate una copia digitale la distribuzione si prende in tutto il 30% (questo è quanto si prenderebbero per esempio Steam, PlayStation Store e Xbox Store) ma tutto il restante 70% andrebbe al produttore. Quindi, sempre per non dover ragionare troppo sulle cifre perché non sono precise, la distribuzione digitale lascia al produttore una fetta più grande rispetto alla distribuzione fisica.

Questo spiega anche perché una compagnia come Nintendo possa realizzare Splatoon 2 e non monetizzare in nessun modo i suoi contenuti aggiuntivi: Nintendo (come Sony per PlayStation 4 e Microsoft per Xbox One) guadagna una quota su ogni videogioco venduto per le sue console, sia nel formato fisico sia nel formato digitale (perché è Nintendo che gestisce il negozio digitale a cui i produttori pagano quella percentuale per la distribuzione). È grazie a questo margine di guadagno su ogni vendita che Nintendo può monetizzare i suoi videogiochi in modo diverso rispetto alla concorrenza, o almeno a chi non possiede l’hardware su cui pubblica i giochi.

fonte Ubisoft
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