Call of Duty Black Ops 3 riceve ancora nuovi contenuti

Call of Duty Black Ops 3 di Treyarch, uscito originariamente nel 2015, ha avuto un destino diverso rispetto ai precedenti Call of Duty. Ha ricevuto i DLC del suo Season Pass con mappe aggiuntive per il multiplayer PvP e avventure aggiuntive per quello coop PvE, ma anche a causa dei risultati non eccellenti (almeno rispetto al grande successo che ci si aspetta da ogni CoD) di Infinite Warfare del 2016 ha continuato a vivere ben oltre il normale anno di vita degli altri episodi.

Continuando a essere giocato ha continuato anche a incassare denaro grazie al suo sistema di micro-transazioni, e Activision ha allora deciso di prolungarne il supporto rilasciando un nuovo pacchetto dedicato alla modalità Zombie nel 2017 e ora, nel 2018, ulteriori nuovi contenuti.

Un aggiornamento arrivato in Call of Duty Black Ops 3 il 5 marzo 2018 aggiunge una variante nevosa della mappa Redwood e la modalità Infetto. La modalità Infetto, nata in Call of Duty Modern Warfare 3, mette un gruppo di giocatori (i “sopravvissuti”) contro un unico nemico, un giocatore scelto casualmente tra loro, dotato di equipaggiamento e bonus speciali (per esempio una maggiore velocità di movimento) e reso “l’infetto”.

Lo scopo dell’Infetto è “infettare” altri sopravvissuti, uccidendoli e trasformandoli così in suoi alleati, mentre lo scopo dei sopravvissuti è appunto sopravvivere sino alla fine del tempo del match. I giocatori di Call of Duty sembrano amare molto la modalità Infetto e ne stanno richiedendo l’aggiunta in WW2, ed è curioso vederla intanto apparire anche in Black Ops 3.

Potrebbe essere il momento di tornare un po’ a giocarci o di reinstallarlo insomma, se apprezzavate il suo miscuglio di hero shooter, Call of Duty e doppi salti. Intanto Activision ha annunciato ufficialmente l’evento di presentazione e la data di uscita di Call of Duty Black Ops 4, sempre di Treyarch.

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