God of War per PS4 è un unico piano sequenza senza stacchi o interruzioni
Secondo Cory Barlog, direttore di God of War per PlayStation 4, il suo nuovo videogioco è interamente costruito come un unico piano sequenza. E non è stato facile realizzarlo.
Alfred Hitchcock voleva girare Nodo alla gola (1948) come un unico piano sequenza, cioè come un’unica ripresa senza stacchi. Non ci riuscì, perché all’epoca le bobine delle macchine da presa non erano abbastanza lunghe per contenere pellicola sufficiente per i 77 minuti del film e il regista decise allora di girarlo in dieci piani sequenza separati interrompendo ogni sequenza su una superficie nera, in modo che lo stacco tra una sequenza e la successiva fosse invisibile.
Il digitale risolse questo problema: proprio girando in digitale Aleksandr Sokurov riuscì a girare Arca Russa (2002), 96 minuti di piano sequenza girati senza alcuna interruzione. Meno noto, ma consigliatissimo, è il più recente Victoria di Sebastian Schipper (2015), 2 ore e 20 minuti di piano sequenza girato durante una notte berlinese e quasi interamente improvvisato su una sceneggiatura di poche pagine.
Cory Barlog ha raccontato a The Daily Star di aver voluto usare questa tecnica per il suo videogioco: God of War è costruito per non avere tagli, stacchi o schermate di caricamento, può essere giocato come un’unica ripresa, come un unico piano sequenza.
Originariamente aveva proposto a Crystal Dynamics questa tecnica per un futuro videogioco di Tomb Raider, ma la sua proposta venne considerata folle e fu rifiutata (Barlog rimase in Crystal Dynamics dal 2012 al 2013, ma non appare nei riconoscimenti di Tomb Raider e doveva realizzare laggiù un altro videogioco mai annunciato). Barlog, che aveva già lavorato ai God of War originali, allora la propose a Sony per il nuovo God of War e la compagnia, pur sapendo quanto fosse rischiosa, decise di supportare questo esperimento.
Il nuovo God of War arriva, in esclusiva per PlayStation 4, il 20 aprile 2018.
