EA si lascia alle spalle Star Wars Battlefront 2 con cambiamenti nella dirigenza
Dopo i problemi Star Wars Battlefront 2, uno dei videogiochi che nel 2017 ha tentato (fallendo) di portare a un nuovo livello la monetizzazione all’interno dei videogiochi a prezzo pieno, Electronic Arts scombina la sua dirigenza.
Non aspettatevi cambiamenti epocali: tutti i vecchi dirigenti di EA sono ancora ai vertici della compagnia, ma c’è comunque stato un po’ di rimescolamento e sono cambiati molti ruoli. L’obiettivo di Andrew Wilson, presidente di Electronic Arts, sembra essere stato cambiare le carte in tavola e dare nuova forza ad alcuni settori (per esempio a eSport e mercato asiatico) per riuscire a stare dietro a un mercato in rapida mutazione.
Patrick Söderlund, prima vice presidente esecutivo a EA Worldwide Studios (quindi era il responsabile della gestione degli studi di EA), è ora stato promosso a responsabile di tutti i futuri titoli della compagnia.
Al suo posto arriva Laura Miele che da responsabile editoriale di Electronic Arts (era vice president of global publishing per essere precisi) avrà ora la responsabilità di gestire (in un nuovo ruolo appositamente creato per lei) gli EA Worldwide Studios, che è la struttura che riunisce i vari studi di EA.
Resta al suo posto Blake Jorgenson, direttore finanziario di Electronic Arts, che però espande i suoi ruoli diventando responsabili dello sviluppo della compagnia e del servizio al cliente a livello mondiale.
Chris Bruzzo, capo del marketing di EA, guiderà anche una nuova squadra che si occuperà di studiare strategia di vendita e pubblicazione. E, infine, Matt Bilbey di EA Worldwide Studios è stato promosso e si occuperà di sviluppare ulteriormente il client di Electronic Arts, Origin, e di rafforzare la posizione della compagnia nel mondo del videogioco competitivo e nei mercati asiatici.