Huawei non rilascerà più i codici per lo sblocco del bootloader: modding a rischio!

Il mondo del modding è cambiato radicalmente negli ultimi anni. Noi utenti che abbiamo seguito gli sviluppi del robottino verde dalla versione Android 1.5/1.6 in avanti abbiamo assistito ad un costante inasprimento da parte dei produttori per tutto ciò che riguarda permessi di root, sblocco del bootloader, installazione della TWRP e di custom rom.

Se non avete capito molto dell’ultima frase allora non avete nulla di cui preoccuparvi, ma se siete utenti smanettoni tenete presente che Huawei potrebbe mettere la parola “fine” al modding dei suoi smartphone.

Pare, infatti, che tutti i nuovi smartphone Huawei prodotti da oggi 24 maggio in poi non potranno più ricevere i codici di sblocco per il bootloader. Per i prodotti già presenti sul mercato, invece, sarà possibile richiedere questi codici di sblocco entro i prossimi 60 giorni e poi il servizio verrà cessato.

Chiaramente questa notizia metterebbe la parola fine al modding che conta davvero, ossia quello che permetterebbe di installare custom rom su questi smartphone. Per quanto non tutti gli smartphone della società si prestassero a questo utilizzo, diversi dispositivi della società cinese potevano contare su un buon supporto dalla community e anche grazie a Project Treble è stato possibile portare versioni stock (e più recenti) di Android su alcuni smartphone come Honor 9, Honor 8 Pro o anche il recente Mate 10 Pro.

Non fornendo più i codici di sblocco del bootloader tutto questo non potrà più essere possibile. Non è la prima volta che un produttore cerca di ostacolare il modding e poi fa un passo indietro, ma gli utenti più smanettoni che vogliono avventurarsi nel mondo delle custom rom potrebbero dover rivolgersi altrove.

via XDA Developers
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