Huawei ha barato sui dati relativi alla GPU Turbo?

La GPU Turbo è stata una delle novità più interessanti della prima metà del 2018: il potenziamento grafico unito e una migliore gestione dei consumi energetici sono stati garantiti ad una serie di smartphone Huawei e Honor, col programma di aggiornamento (software) che continua ad andare avanti.

Molti di voi, ormai, conosceranno bene i dati diffusi sin dall’inizio dall’azienda cinese: +60% in termini di prestazioni, -30% di consumi. Normale che il pubblico abbia accolto con grande entusiasmo la nuova feature che, però, non sarebbe così “efficace” come quei numeri vogliono far credere.

Un’interessante analisi di AnandTech ha ripreso alcuni dati (molto più verosimili) diffusi di recente dal CEO di Huawei, Richard Yu, e ha provato a capire se il colosso asiatico in qualche modo ha “barato” presentando la nuova GPU Turbo.

Come si può notare nella slide che vi proponiamo in alto, l’aumento di frame rate tra un Kirin 980 senza e uno con GPU Turbo è minimo, addirittura meno dell’1%. Qualcosa in più si registra in termini di risparmio energetico (4.2%), ma siamo comunque lontanissimi dai valori originari.

L’inghippo sarebbe stato individuato in un raffronto non esattamente attendibile: Huawei in pratica ha pubblicizzato le differenze tra un Kirin 970 con GPU Turbo e un Kirin 960 senza la nota funzionalità. Insomma, molto è dipeso dal salto generazionale del processore, anche se comunque i miglioramenti in ambito grafico sono consistenti. AnandTech sottolinea come l’idea di fondo della GPU Turbo sia di andare ad operare nella predizione del carico di lavoro, andando quindi a far leva sull’intelligenza artificiale. Insomma, la tecnologia soltanto tra qualche mese è destinata a portare frutti evidenti. Vedremo…

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