Samsung prende in giro il notch del Pixel 3 XL: “Ci atterra sopra un aereo”

Non deve essere stata una giornata particolarmente rilassante quella del social media manager della divisione statunitense di Samsung. Sì, perché alcuni tweet contro l’ultimo Google Pixel 3 XL e, soprattutto, altri battibecchi piuttosto puerili con altri utenti sembrano lontanissimi da un qualsivoglia piano di marketing.

Ma andiamo con ordine. Il primo tweet è arrivato in risposta a @madebygoogle che chiedeva un parere sul nuovo top di gamma: “Potrebbe atterrarci sopra un aereo”. Apriti cielo: gli utenti si sono scatenati, ovviamente dividendosi tra chi prendeva il tutto come un semplice sfottò (e Samsung ci ha abituati ad uscite di questo tipo, specie nei confronti di Apple) e tra chi invece biasimava una presa in giro di questo tipo.

Beh, Samsung US è andata anche oltre, beccandosi con diversi utenti. “Puoi far meglio di quel nickname”, a chi gli scriveva con un nick in arabo, “Puoi prestarci la macchina del tempo che hai usato per fare questa battuta?”, a chi invece gli ricordava i Galaxy Note 7 che si incendiavano, fino ad andare a scovare addirittura nel profilo di alcuni utenti e rimproverare ad uno di essi di non essere tanto “tollerante” come scrive nella sua descrizione.

Il tutto mentre gli attacchi al Google Pixel 3 XL continuavano (per la verità è come sparare sulla croce rossa…): “Non tutti nascono per primeggiare” o “è tempo di far fallire il notch“, col gioco di parole “botch the notch”. Benvenuti nel mondo della comunicazione del nuovo millennio.

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